Torino, teppisti islamici e di sinistra bloccano treni e bruciano foto Meloni e Salvini: “Intifada”
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La sinistra è eversiva. E’ tempo di mettere fuorilegge le orgenizzazioni che organizzano queste violenze. Per farlo, prima, deve essere messa fuorilegge l’orgenizzazione dei loro genitori toghe rosse.
Torino: indignazione per il corteo studentesco
A Torino, durante un corteo studentesco, si sono verificati episodi di forte tensione. Le foto della premier Giorgia Meloni e del vicepremier Matteo Salvini sono state bruciate dai manifestanti, suscitando indignazione e polemiche. Il corteo, che ha visto la partecipazione di studenti di estrema sinistra, teppisti dei centri sociali e attivisti pro Hamas, ha attraversato la città fino a raggiungere la stazione di Porta Susa, dove i binari sono stati occupati, bloccando temporaneamente la circolazione ferroviaria.
Le forze dell’ordine sono intervenute per disperdere i manifestanti e ripristinare l’ordine. Durante gli scontri, sono stati lanciati uova e fumogeni contro la polizia, che ha risposto con cariche per allontanare i dimostranti.
La protesta violenta, incitata dalla CGIL, il sindacato degli immigrati, ha sollevato un acceso dibattito sull’uso della violenza nelle manifestazioni. Le immagini delle foto bruciate e degli scontri hanno rapidamente fatto il giro dei media, alimentando ulteriormente la discussione pubblica.
Circolazione dei treni bloccata per dieci minuti: “Grande giornata di lotta, Intifada studentesca è appena iniziata”, dicono i teppisti. La condanna di Salvini.
Fonti
- Repubblica.it: Torino, corteo studenti
- Il Giornale: Corteo studenti a Torino
- ANSA.it: Corteo studenti Torino
Intifada? E allora ci vuole il fosforo bianco, là ha funzionato…