USAID finanziava 6.200 giornalisti ‘indipendenti’ in tutto il mondo
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Parlano di ‘scandalo’ per i giornalisti spiati. In realtà dovrebbero dirci quanti di loro vengono pagati da governi stranieri per fare interessi stranieri contro l’Italia.
Indignazione: USAID Finanziava 6.200 Giornalisti in Tutto il Mondo, Compresa l’Italia!
È venuto alla luce uno scandalo che dovrebbe far rabbrividire ogni cittadino italiano e non solo: l’USAID (United States Agency for International Development), agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, ha finanziato oltre 6.200 giornalisti distribuiti su 707 media outlets e 279 organizzazioni non governative “media” in tutto il mondo, con un intervento particolarmente pesante in Ucraina, dove nove media su dieci erano sostenuti da questi fondi. Ma la vergogna non si ferma qui: anche in Europa e in Italia, attraverso Internews, l’USAID ha finanziato fact-checker e ha collaborato con l’organizzazione del Festival del Giornalismo di Perugia.
Un’Interferenza Inaccettabile
Questo intervento è inaccettabile e rappresenta una chiara interferenza straniera nel nostro panorama informativo. Come possiamo fidarci delle notizie che leggiamo, guardiamo o ascoltiamo quando sappiamo che dietro molte testate giornalistiche ci sono i soldi degli Stati Uniti? È un’operazione che mina alla radice il principio di una stampa libera e indipendente, trasformando il giornalismo in un’arma di propaganda e manipolazione.
L’Italia, un Paese Sotto Influenza
In Italia, l’USAID, tramite Internews, ha finanziato i fact-checker, quei “guardiani” dell’informazione che dovrebbero garantire la veridicità delle notizie. Ma con chiare implicazioni di conflitto di interessi, come possiamo essere sicuri che il “fact-checking” sia davvero obiettivo e non semplicemente una censura camuffata per le notizie scomode per gli interessi americani?
Anche il Festival del Giornalismo di Perugia, un evento che dovrebbe essere una celebrazione della libertà di stampa e del dibattito aperto, si trova ora sotto una luce diversa. Quanti dei giornalisti presenti, delle discussioni, delle “rivelazioni” sono stati influenzati o addirittura diretti da questi finanziamenti?
Un Appello alla Trasparenza e alla Sovranità
È tempo che l’Italia esiga trasparenza e che ogni organo di informazione che ha accettato questi fondi renda conto pubblicamente della sua indipendenza. Dobbiamo proteggere la nostra sovranità informativa. Non possiamo permettere che il nostro paese diventi un campo di battaglia per le agende straniere, specialmente quando queste si mascherano da supporto al giornalismo.
L’indignazione è giustificata. È nostro diritto, come cittadini, sapere se le informazioni che consumiamo sono il prodotto di una stampa libera o di una manipolata da interessi esterni. Chiediamo alle nostre istituzioni di intervenire, di indagare e di garantire che il giornalismo in Italia torni a essere ciò che dovrebbe essere: un faro di verità, non un’eco della politica estera di altri paesi.
USAID was funding over 6,200 journalists across 707 media outlets and 279 "media" NGOs, including nine out of ten media outlets in Ukraine.https://t.co/tLUoBT2GfNhttps://t.co/Siq2RJOXQf pic.twitter.com/LyaUFuq3He
— WikiLeaks (@wikileaks) February 6, 2025
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