Piantedosi, 1.300 espulsi in più nel 2024: ma ne sono sbarcati 60mila!
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La Farsa delle Espulsioni: Una Goccia nel Mare dell’Invasione Migratoria
È giunto il momento di smascherare l’ipocrisia e l’inefficacia delle attuali politiche di sicurezza italiane. Mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si vanta di un incremento tra il 15 e il 20% delle espulsioni per il terzo anno consecutivo, la realtà è ben diversa. Parliamo di un misero aumento di 1.300 espulsi rispetto al 2022, che, nell’immensa portata del problema, non è altro che una goccia nel mare.
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“Per il terzo anno di fila si è registrato un incremento tra il 15 ed il 20% di espulsioni. Non sono ancora abbastanza, dovremmo fare di più, ma rispetto al 2022, l’anno scorso ci sono stati 1.300 espulsi in più, 1.300 potenziali fattori di insicurezza per i nostri cittadini”, dichiara Piantedosi alla Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia, con la presenza di Giorgia Meloni. Ma questi numeri sono un insulto alla sicurezza nazionale e alla dignità dei cittadini italiani.
Nel medesimo periodo in cui si festeggiano queste 1.300 espulsioni, oltre 60.000 immigrati clandestini hanno messo piede sulle nostre coste. Sessantamila! Un numero che mette in ridicolo ogni tentativo di controllo e che rappresenta un rischio di insicurezza esponenziale per il nostro paese.
La politica di espulsione attuale è una barzelletta. Espellere uno alla volta, con due poliziotti di scorta su aerei di linea, è non solo inefficiente ma anche costoso e umiliante per le forze dell’ordine. È ora di prendere misure drastiche e reali.
Servono espulsioni di massa, non queste farsa di espulsioni simboliche. Perché non utilizzare aerei militari? Perché non organizzare voli di rimpatrio su larga scala? La sicurezza del nostro paese non può essere lasciata in balìa di un sistema così lento e burocratico. Ogni giorno che passa, il rischio aumenta, non solo per i potenziali atti criminali ma anche per la gestione delle risorse pubbliche e la sostenibilità del nostro sistema sociale.
Il Governo e il ministro Piantedosi devono svegliarsi da questo torpore politico. La retorica delle percentuali di aumento non è nulla davanti alla cruda realtà dei numeri. Se davvero si vuole proteggere l’Italia e i suoi cittadini, è necessario agire con decisione, immediatezza e senza scuse.
L’Italia ha bisogno di una politica di rimpatrio che non sia solo un esercizio di propaganda ma un’azione concreta e massiccia. Basta con gli annunci di piccoli incrementi; serve una strategia di espulsione che affronti la questione alla radice, con i mezzi e la determinazione che la situazione esige. Altrimenti, continueremo a vedere l’Italia trasformarsi in un campo di accoglienza incontrollato, a scapito della nostra sicurezza e del nostro futuro.
La Meloni – entrata nel 2021 nel “pensatoio” anti-tradizionale Aspen – nel 2022 ha escluso Salvini dal Ministero dell’Interno: “caprio espiatorio” Mattarella (https://www.affaritaliani.it/politica/salvini-interno-mattarela-governo-936595.html).