Immigrati lo trascinano giù dal bus e lo pestano davanti ai poliziotti

Milano, viale Stelvio, 2 marzo 2025: un ragazzo italiano di 28 anni è stato rapinato e brutalmente picchiato da due marocchini islamici di 38 e 52 anni, prima su un autobus della linea 90 e poi per strada, sotto gli occhi impotenti della polizia. È successo in pieno pomeriggio di domenica: i due immigrati lo hanno assalito sul bus, lo hanno buttato a terra e lo hanno massacrato di colpi, senza un motivo chiaro. È l’ennesima vergogna di un’Italia invasa da delinquenti musulmani che ci trattano come prede. Basta: espelliamoli tutti e azzeriamo l’immigrazione islamica regolare e irregolare, o Milano sarà loro!

Un massacro in pieno giorno: marocchini senza freni

Il ventottenne stava tornando a casa quando i due marocchini lo hanno preso di mira sull’autobus 90, una linea già nota per le violenze. Prima lo hanno rapinato – portafoglio, telefono, forse altro – poi lo hanno gettato sul pavimento del mezzo e lo hanno pestato selvaggiamente: calci, pugni, un’aggressione brutale che non si è fermata nemmeno quando è sceso. Per strada, sotto gli occhi dei passanti e di una pattuglia della volante Sempione, i colpi sono continuati finché la polizia non li ha bloccati. Il ragazzo, sanguinante e stordito, è stato soccorso dall’Areu e portato in codice verde al Policlinico. Come può un italiano subire questo nella sua città, aggredito da immigrati islamici senza scrupoli?

Immigrati islamici: il vero pericolo è qui

Questi due marocchini di 38 e 52 anni non sono “casi isolati”: sono il volto dell’immigrazione islamica che sta soffocando il Nord. Con 2,7 milioni di musulmani oggi – 5 tra vent’anni – i reati esplodono: a Brescia marocchini si accoltellano in centro, a Treviso rapinano un 15enne, a Vestone mandano un uomo in coma. A Milano, la linea 90 è un simbolo: egiziani accoltellano studenti Erasmus, marocchini pestano cittadini. La polizia li ha arrestati, ma per quanto? Saranno fuori presto, come il gambiano rapinatore di Ravenna scaricato da Sos Humanity. Come può l’Italia lasciare che questi delinquenti islamici ci aggrediscano sotto gli occhi di tutti?

Un governo che ci abbandona alla violenza

La volante Sempione è intervenuta, ma perché era lì a guardare invece di prevenire? Il governo, che blatera di sicurezza, non fa nulla: niente espulsioni di massa, niente blocco navale, niente rastrellamenti. I militari sono in giro per il mondo, non a proteggere Milano da questi immigrati violenti. Le ONG scaricano pusher egiziani, i ricongiungimenti familiari portano famiglie che sfornano criminali: il risultato è ques

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to, un 28enne massacrato in pieno giorno. Come può un Paese accettare che i suoi cittadini siano vittime di marocchini islamici, mentre chi governa si gira dall’altra parte?

Espelliamoli e chiudiamo le frontiere: basta maranza islamici

Il pestaggio di viale Stelvio è un insulto che non possiamo tollerare. I due marocchini non sono “disadattati”, sono immigrati islamici che ci odiano e ci attaccano: espelliamoli subito, loro e ogni delinquente come loro. Basta con l’immigrazione islamica: azzeriamo ingressi regolari e irregolari – stop a permessi, ricongiungimenti, barconi – e sbattiamo fuori chi ci minaccia. Milano non può essere una giungla per marocchini violenti, l’Italia non può essere il loro terreno di caccia. Sveglia: o li cacciamo, o ci massacreranno tutti!

Immigrati lo trascinano giù dal bus e lo pestano davanti ai poliziotti ultima modifica: 2025-03-03T23:46:03+00:00 da V