Spacciatore africano massacra anziano e il suo cagnolino: l’avvocato di Oseghale lo fa scarcerare

San Benedetto, 12 marzo 2025 – È un’ingiustizia che fa esplodere di rabbia e disgusto: un 26enne gambiano, già spacciatore noto, ha preso a calci un pinscher indifeso e sferrato due pugni al volto del suo anziano padrone davanti a un supermercato il 26 luglio 2024, lasciandolo a terra con gravi lesioni. Condanna? Otto mesi di reclusione, una provvisionale di 5.000 euro e un ridicolo “percorso terapeutico” con libertà vigilata.

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Questo selvaggio gambiano se la cava grazie alle toghe e al solito avvocato Simone Matraxia.

La scena è da vomito: un pinscher massacrato a calci, un anziano colpito con due pugni al volto, caduto a terra come un sacco. Le telecamere lo inchiodano, i testimoni lo confermano, i carabinieri lo arrestano in flagranza. L’anziano finisce all’ospedale Madonna del Soccorso, il cane traumatizzato, e lui? Otto mesi – una barzelletta – e libertà vigilata, perché Matraxia, l’avvocato di Oseghale, tira fuori la carta della “semi infermità mentale”.

A Porto Recanati un 14enne è pestato da magrebini, a Milano una 15enne sfregiata da nordafricani: e le toghe? Coccolano questi barbari! Come può un anziano italiano subire questo mentre un gambiano ride della giustizia?

Secondo noi la mamma di Pamela ha ragione: c’è molto più di Oseghale dietro il depezzamento di sua figlia.

Spacciatore africano massacra anziano e il suo cagnolino: l’avvocato di Oseghale lo fa scarcerare ultima modifica: 2025-03-12T22:48:29+00:00 da V

By V marzo 12, 2025 22:48

Steobaldo marzo 13, 19:06

il problem nasce con quel cazzone di Darwin. Ha fatto un paio di osservazioni a cazzo di cane dicendo chi e cosa discende da chi (secondo lui) ma non è in grado di dire chi risale e dove facendo il percorso inverso e soprattutto di farci sapere chi non è ancora disceso…quando si lanciano banane non è che è gesto del tutto fuori luogo

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