Immigrato massacra anziana per strada: scelta a caso, niente arresto
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Pontedera: l’ennesima vergogna dell’immigrazione fuori controllo
Pontedera, 30 marzo 2025 – Un episodio che fa ribollire il sangue e che dimostra, ancora una volta, quanto l’Italia sia ostaggio di un’immigrazione selvaggia e senza regole. In pieno centro, lungo la Tosco Romagnola, una signora anziana stava passeggiando tranquilla, forse diretta a fare la spesa o a godersi una giornata di primavera. All’improvviso, senza motivo, un pugno al volto e un calcio l’hanno colpita, lasciandola stordita e terrorizzata. L’aggressore? Un 34enne extracomunitario, denunciato ma – incredibile a dirsi – non arrestato. Siamo al paradosso: un delinquente straniero attacca una donna indifesa e torna libero di girare per le nostre strade, pronto a colpire ancora.
La cronaca di un degrado annunciato
I fatti, riportati da Il Tirreno, parlano chiaro. La donna era ferma vicino al bar pasticceria Angelica Caffè, forse in attesa di attraversare sulle strisce pedonali, quando questo individuo le si è scagliato contro con una violenza gratuita e brutale. Un pugno al volto, un calcio, poi la fuga, come un predatore che sa di farla franca. La polizia è sulle sue tracce, ma la beffa è che, pur identificato, il 34enne non è finito dietro le sbarre. Denunciato e basta. Una giustizia molle, incapace di proteggere i cittadini, che lascia le vittime sole e i carnefici a piede libero.
Extracomunitari: un pericolo che non vogliamo più tollerare

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Non è un caso isolato, è un pattern. Da nord a sud, le cronache sono piene di aggressioni, rapine, omicidi commessi da stranieri che non hanno alcun diritto di stare qui. A Pontedera, questa volta, è toccato a un’anziana, simbolo di una generazione che ha costruito l’Italia e che ora viene calpestata da chi importa solo violenza e disprezzo. Un 34enne extracomunitario, probabilmente uno dei tanti arrivati con barconi o permessi fasulli, che invece di integrarsi sceglie di seminare terrore. E noi? Noi restiamo a guardare, con governi incapaci e leggi che tutelano i criminali anziché le vittime.
Basta con il buonismo: chiudiamo le frontiere
Questo scempio deve finire. L’Italia non è un campo profughi né un parco giochi per delinquenti stranieri. L’aggressione di Pontedera è l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata è una piaga mortale: porta degrado, insicurezza e morte. Non arrestare un individuo del genere è uno schiaffo in faccia a ogni italiano onesto. Serve una svolta radicale: chiusura totale delle frontiere, espulsioni immediate per chi delinque, pene esemplari senza sconti. Basta ricongiungimenti familiari, basta sanatorie, basta accoglienza a chi ci ripaga con pugni e calci.
Un grido di rabbia: l’Italia ai cittadini, non agli invasori
Quella signora anziana poteva essere nostra madre, nostra nonna. E mentre lei soffre, il suo aggressore se ne va tranquillo, protetto da un sistema marcio. È ora di dire basta. L’Italia appartiene agli italiani, non a chi la violenta e la umilia. Se non fermiamo questa deriva, presto non ci sarà più un angolo sicuro nelle nostre città. La misura è colma: fuori i criminali stranieri, ora e per sempre.
L’immigrato va abbattuto sul posto e i giudici compiacenti impiccati in piazza.
Se i pidocchi non sono d’accordo giù botte a loro che poi la smettono di rompere con i loro atteggiamenti frù frù…