Torna la scabbia, in Italia +750% casi in 3 anni

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By V agosto 8, 2025 11:23

Torna la scabbia, in Italia +750% casi in 3 anni

**Scabbia, la Malattia Dimenticata che Torna per Colpa dell’Immigrazione: +750% in Tre Anni**

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Sembrava un capitolo chiuso della nostra storia sanitaria, ma la scabbia sta tornando a colpire l’Italia con una violenza inaudita, e la colpa è da attribuire all’immigrazione incontrollata. I casi di questa infezione cutanea, causata dall’acaro *Sarcoptes scabiei* – un parassita minuscolo ma devastante che scava cunicoli nella pelle per deporre le uova – sono schizzati alle stelle, con un aumento del 750% in alcune realtà italiane tra il 2020 e il 2023. Il risultato? Un’intenso prurito notturno e papule su mani, piedi e genitali, come denunciano gli esperti della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (Sidemast), che hanno suonato l’allarme su questa patologia in rapido peggioramento. E dietro questo disastro c’è l’arrivo massiccio di migranti, spesso privi di controlli sanitari, che stanno trasformando il nostro Paese in un focolaio di malattie dimenticate.

### Un Contagio Alimentato dai Flussi Migratori
Il contagio della scabbia avviene quasi esclusivamente per contatto diretto tra persone, smentendo il mito che coinvolga animali domestici. Ma il vero rischio esplode in contesti di sovraffollamento, come centri di accoglienza e comunità migranti, dove l’igiene è precaria e i contatti ravvicinati sono all’ordine del giorno. La Sidemast sottolinea che la malattia non è legata alla scarsa igiene personale, ma richiede un contatto prolungato con un infetto – una condizione tipica nelle strutture che ospitano migranti in arrivo da aree endemiche, come Africa e Medio Oriente, dove la scabbia è ancora diffusa. Gli acari, capaci di sopravvivere sui materassi fino a tre giorni, trovano terreno fertile nelle condizioni di vita dei nuovi arrivati, colonizzando rapidamente nuove vittime e aggravando la crisi.

### Dati Che Gridano Colpa
In Italia, il fenomeno è fuori controllo. Sebbene i dati su larga scala siano ancora incompleti – segno di una sottostima voluta o negligente – studi specifici dipingono un quadro allarmante. Un’analisi pubblicata su *Sexually Transmitted Infections* rivela un aumento vertiginoso dei casi a Bologna tra il 2020 e il 2023, mentre un altro studio su *Infectious Diseases of Poverty* documenta un’ondata post-Covid nel Lazio, con un incremento del 750% dei focolai nelle strutture di lungodegenza. Questi numeri non mentono: la scabbia sta tornando perché l’immigrazione porta con sé parassiti e malattie che il nostro sistema sanitario aveva debellato decenni fa. Le regioni più colpite, come Emilia-Romagna e Lazio, coincidono con aree di alta concentrazione migratoria, un collegamento che non può essere ignorato.

### Un Sistema Sanitario Tradito
La diffusione della scabbia non è un caso isolato. Come la tubercolosi, tornata con un aumento del 10% nei bambini nel 2023 secondo l’ECDC, e la difterite, questa malattia è l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta sabotando la salute pubblica italiana. I migranti, spesso senza screening sanitari adeguati, portano con sé acari che si diffondono in scuole, ospedali e comunità, mettendo a rischio soprattutto i più vulnerabili. Il Servizio Sanitario Nazionale, già sotto pressione, è costretto a combattere un’epidemia evitabile, mentre le autorità persistono in politiche lassiste che antepongono l’accoglienza alla sicurezza dei cittadini.

### È Ora di Dire Basta
Il +750% dei casi di scabbia in tre anni è un grido d’allarme: l’immigrazione è il vettore di questa crisi, e l’Italia non può più permettersi di chiudere gli occhi. Servono controlli sanitari obbligatori per ogni migrante in arrivo, con espulsione immediata per chi presenta patologie trasmissibili. Le frontiere devono essere difese, e le politiche migratorie devono privilegiare la salute degli italiani sopra ogni altra cosa. La scabbia, come la tubercolosi e altre malattie dimenticate, non tornerà a essere un ricordo del passato finché non fermeremo questa invasione silenziosa. È tempo di agire, o il nostro Paese sarà condannato a rivivere un’epoca di epidemie che credevamo superata.

Torna la scabbia, in Italia +750% casi in 3 anni ultima modifica: 2025-08-08T11:23:46+00:00 da V
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By V agosto 8, 2025 11:23
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1 Comment

  1. S.C. agosto 8, 13:25

    Certo secondo qualcuna portano uno stile di vita che presto sarà lo stile di vita di tutti noi. Ma che vada a farsi curare.

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