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# Torino Brucia: I “Maranza” Egiziani di Askatasuna e la Complicità di Palazzo Civico!

Torino è sotto assedio! I “maranza”, minori egiziani per lo più appartenenti a baby-gang, hanno di nuovo trasformato le strade in un campo di battaglia, devastando Porta Susa, piazza Castello e via Po venerdì scorso, con la regia del centro sociale Askatasuna. Come già accaduto l’8 gennaio durante il corteo per Ramy, degenerato in violenza, il copione si ripete: reclutamento di giovani egiziani con precedenti, orchestrato da Askatasuna.

Questa mattina, la polizia ha notificato provvedimenti cautelari – obbligo di dimora e presentazione quotidiana – agli attivisti del centro sociale in corso Regina Margherita 47, ma la città è sdegnata: com’è possibile che uno stabile “vuoto” secondo il Comune ospiti ancora occupanti svegliati all’alba dalle volanti? Una residente esplode: “Lì dentro la gente ci dorme, ci prendono in giro!”

È un tradimento istituzionale! Mentre le strade bruciano e i passanti assistono attoniti, la magistratura smaschera la farsa di Palazzo Civico. L’assessore regionale Maurizio Marrone tuona: “Gli uffici tecnici del Comune hanno mentito al TAR e al Consiglio di Stato, negando l’occupazione abusiva di Askatasuna, smentiti dai fatti odierni. Chiediamo un esposto penale in Procura, perché mentre il sindaco Lo Russo chiude gli occhi, Torino affoga nel caos!”. Meloni, agisci: smantella questo covo di estremisti, punisci i complici e proteggi la città! Cittadini, ribellatevi: non possiamo tollerare che Askatasuna e i suoi “maranza” egiziani riducano Torino in macerie con la benedizione del Comune!