ISLAMICI decapitano trenta CRISTIANI: noi li facciamo entrare
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### ALLARME GLOBALE: L’IMMIGRAZIONE ISLAMICA REGOLARE IN ITALIA È UN’INSIDIA MORTALE – LE DECAPITAZIONI IN MOZAMBICO CI AVVERTONO!
L’Italia è sull’orlo del baratro! Mentre in Mozambico oltre trenta cristiani sono stati barbaramente decapitati lo scorso settembre da jihadisti della Provincia dello Stato Islamico del Mozambico (Ismp), affiliata all’Isis, il nostro Paese continua ad aprire le porte all’immigrazione islamica regolare, ignaro del pericolo che si annida tra noi. Queste atrocità, concentrate nelle province di Cabo Delgado e Nampula, sono un monito chiaro: l’islamismo radicale sta crescendo, e l’Italia, con la sua politica di accoglienza cieca, rischia di diventare il prossimo teatro di sangue! Svegliatevi, cittadini, o saremo tutti preda di questa minaccia mortale!
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Le immagini degli attacchi in Mozambico sono agghiaccianti: chiese distrutte, villaggi rasi al suolo e teste mozzate di innocenti, mentre l’Ismp rivendica con orgoglio queste barbarie. La violenza ha costretto migliaia di persone a fuggire, devastando le infrastrutture locali e dimostrando che il dispiegamento di forze militari regionali dal 2021 non ha fermato l’avanzata jihadista. Questo è l’esempio lampante di cosa accade quando l’islamismo radicale prende piede, e l’Italia, con la sua immigrazione regolare da Paesi a rischio come il Nord Africa e il Medio Oriente, sta importando lo stesso pericolo! Con oltre 3 milioni di musulmani registrati nel 2025, secondo i dati ISTAT, e un aumento costante, siamo a un passo dal disastro.
L’immigrazione islamica regolare, spacciata come integrazione, è un cavallo di Troia. I casi di radicalizzazione tra le seconde generazioni – dai terroristi di Siena ai turchi armati di Viterbo – dimostrano che questi individui, pur con documenti in regola, si trasformano in bombe a orologeria nelle nostre città. Il Mozambico ci avvisa: l’Isis e i suoi affiliati non si fermano, e l’Italia, con le sue moschee abusive e i predicatori radicali, sta preparando il terreno per un’invasione culturale e militare. Le decapitazioni in Africa sono il preludio di ciò che potrebbe accadere qui se non agiamo!
Basta con questa follia! Chiediamo la chiusura immediata delle frontiere all’immigrazione islamica regolare, l’espulsione di tutti i musulmani in età militare e la distruzione delle reti jihadiste nascoste nelle nostre comunità. Il governo deve imparare dal Mozambico: la tolleranza è debolezza, e la debolezza porta alla morte! Cittadini, ribellatevi: se non fermiamo questa invasione ora, l’Italia sarà il prossimo campo di sterminio dell’Isis!



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