Momika: in Italia è vietato bruciare il Corano in suo nome

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By V gennaio 31, 2025 17:24

Momika: in Italia è vietato bruciare il Corano in suo nome

Chi volesse esprimere solidarietà alla vittima del fantatismo islamico potrebbe essere perseguito dal Lo Voi di turno ‘grazia’ alla famigerata Legge Mancino.

Un Atto di Solidarietà per Salwan Momika: Bruciamo il Corano in Nome della Libertà di Espressione

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La notizia che ha scosso il mondo è arrivata da Hovsjö, Södertälje, dove Salwan Momika, noto per aver bruciato pubblicamente il Corano in segno di protesta contro l’islamismo radicale, è stato brutalmente assassinato mercoledì sera. Secondo quanto riportato da SVT, Momika è stato ucciso sul balcone della sua abitazione mentre era in diretta a difendere anche la nostra libertà. Cinque persone sono state arrestate, sospettate di essere coinvolte in questo omicidio che puzza di vendetta islamista. Ci sono stati cinque arresti.

Momika era diventato un simbolo della lotta per la libertà di espressione, un uomo coraggioso che ha scelto di esprimere il suo dissenso bruciando il Corano, un atto che ha scatenato l’ira dei fanatici islamici. La sua morte non è solo una tragedia personale, ma un attacco diretto ai valori di libertà che dovrebbero essere sacri in ogni società democratica.

Un Atto di Solidarietà

In risposta a questo atto di barbarie, tutti noi, in segno di solidarietà con Momika e in difesa della libertà di espressione, dovremmo fare lo stesso gesto simbolico: bruciare una copia del Corano. Questo non è un atto di odio verso la religione islamica, ma una dichiarazione forte e chiara contro l’intolleranza, il fanatismo e la violenza che soffocano la libertà di esprimersi.

Bruciare il Corano in questo contesto non significa disprezzare una fede, ma opporsi a chi usa quella fede come scusa per commettere atti di violenza e oppressione.

La libertà di esprimersi, anche quando ciò può offendere, è un pilastro fondamentale delle società libere. Se permettiamo che la paura del fanatismo ci censuri, avremo perso qualcosa di irrecuperabile.

Questo gesto è un messaggio ai fanatici di ogni tipo che non ci faremo intimidire. Non permetteremo che l’ombra dell’estremismo oscuri i nostri valori.

È importante sottolineare che questo atto dovrebbe essere compiuto con consapevolezza, in modo pacifico e legale, rispettando le leggi locali e considerando le implicazioni di tale azione. Non è una chiamata alla violenza o al disordine, ma un atto di protesta civile, di disobbedienza simbolica contro chi vuole imporci il silenzio.

Ricordando Momika

La morte di Salwan Momika non deve essere vana. Dobbiamo onorare il suo sacrificio dimostrando che la libertà di espressione è un valore per cui vale la pena lottare. Bruciare il Corano, nel contesto della sua morte, diventa un atto di resistenza, un modo per dire che non ci piegheremo alla violenza e all’intimidazione. È un momento per riflettere su quanto sia fragile la nostra libertà e quanto sia importante difenderla.

In conclusione, la solidarietà con Momika non può essere solo verbale. Dobbiamo agire, in modo pacifico ma deciso, per far capire che la nostra società non si lascerà mai soffocare dal fanatismo. Bruciamo il Corano per la libertà di Momika, per la nostra libertà, per un mondo dove ogni voce ha il diritto di essere ascoltata, anche quando quella voce sfida le convenzioni.

In Italia, bruciare il Corano potrebbe essere considerato un reato in base alle leggi liberticide che regolano l’incitamento all’odio e la discriminazione religiosa. Atti di questo tipo possono essere interpretati come offese alla religione e potrebbero portare a conseguenze legali.

Momika: in Italia è vietato bruciare il Corano in suo nome ultima modifica: 2025-01-31T17:24:08+00:00 da V
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By V gennaio 31, 2025 17:24
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3 Comments

  1. Richard gennaio 31, 19:05

    Islam is a satanic sick ideology!
    If a muslim burns the bible or the thorah, he will not be killed by a christian or a jew.

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  2. Ul Gigi da Viganell gennaio 31, 20:48

    I simboli religiosi e i luoghi di culto andrebbero sempre rispettati, perchè rappresentano il divino.

    Con i baluba invece le regole sono altre, basta non farsi beccare dopo dagli sbirri…

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  3. Steobaldo gennaio 31, 22:19

    ho un paio di copie del corano (…ops…sacro Corano) trovate sul banco dell’usato….devo farne un degno uso…
    (leggerlo con attenzione…è ovvio…pagina per pagina)

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