Lo Stato paga 11 milioni di euro ad associazione che va ad accogliere i clandestini
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La Vergogna dei Finanziamenti Pubblici all’Arci: Un Affronto ai Contribuenti Italiani
Senza dimenticare il sostegno della fondazione dello speculatore #Soros al rapporto 2019 sull’immigrazione dell’#Arci. pic.twitter.com/AmqR7iSg84
— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 3, 2025
L’Italia sta assistendo a uno scandalo che non può più essere ignorato. L’Arci, un’associazione nota per il suo “Welcome” ai migranti sbarcati a Bari, che peraltro hanno già ricevuto un diniego per la richiesta di asilo, ha incassato nel 2022 la bellezza di 11.155.696 euro di finanziamenti pubblici. Ma a che scopo? Per promuovere un’agenda che non solo è anti-italiana ma che sfrutta l’immigrazione per fare cassa e propaganda?
Un Business Sull’Immigrazione
È inaccettabile che i soldi dei contribuenti italiani vengano destinati a chi lucra sull’invasione migratoria, trasformando l’accoglienza in un business redditizio. L’Arci non è solo un’associazione che offre supporto; è diventata una macchina da soldi che sfrutta le disgrazie umane per promuovere una visione politica e sociale che non rappresenta il cuore dell’Italia. Parliamo di un’organizzazione che si è fatta paladina di cause come l’immigrazione di massa, l’ideologia LGBT e il femminismo radicale, spesso in contrasto con i valori tradizionali e le esigenze reali del nostro paese.
Un’Agenda Politica Sotto Mentite Spoglie
È evidente che l’Arci non agisce in modo neutrale. Il loro “Welcome” non è un gesto di umanità disinteressata ma un manifesto di un’agenda politica ben precisa, quella della sinistra democratica, che trova il suo sostegno anche in figure come George Soros, noto per il suo intervento nei rapporti sull’immigrazione dell’Arci nel 2019. Questo legame non è solo un campanello d’allarme ma una prova schiacciante che i finanziamenti pubblici stanno alimentando un sistema di propaganda e di interesse politico mascherato da aiuto umanitario.
L’Urgenza di un ‘DOGE’ all’Italiana
L’Italia ha bisogno di una figura che, come un ‘DOGE’ di Musk, elimini questa versione italianizzata dell’USAID. È necessario un cambiamento radicale per fermare il flusso di denaro pubblico verso organizzazioni che non solo non rappresentano il bene comune ma che alimentano divisione e un’agenda ideologica lontana dal sentimento popolare.
Conclusione
Non possiamo più permettere che le nostre tasse finanzino chi, sotto la copertura dell’accoglienza, promuove un’invasione culturale e demografica, che mina l’identità e la sicurezza del nostro paese. È giunto il momento di dire basta ai finanziamenti pubblici a chi fa soldi con l’immigrazione e spinge una narrazione anti-italiana. L’Italia merita rispetto, e questo si traduce in un uso etico e trasparente dei soldi pubblici.
E non dimentichiamo che gestiscono centri accoglienza. Siamo sempre lì: ci sono 140mila scrocconi che ingrassano queste associazioni. Smantella il sistema e crollano tutti. In tre anni invece di sgomberare i centri accoglienza Meloni ha aggiunto 40mila ospiti.
Vanno picchiati assieme agli scrocconi e se proprio ci tengono ad aiutare i baluba che lo facciano oltremare.
Perchè dite che bastano 2 euro per mantenere un baluba a casa sua se ce ne vogliono 45 o 70 o 100 per farlo qui?
Fate due conti e picchiateli finchè non avranno più nemmeno la forza di piangere…