Milano, donna in fuga: “Sono cinquecento immigrati”, stanno assaltando il quartiere – VIDEO
Related Articles
Allarme a Milano: Via Padova sotto assedio da 500 immigrati
Milano, storie di ordinario degrado nella multiculturale via Padova pic.twitter.com/4AJmy13Oq6
— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 4, 2025
Un evento sconvolgente ha scosso il quartiere di Via Padova a Milano, trasformando una zona un tempo tranquilla in un campo di battaglia urbano. Un video raccapricciante, che circola sui social media, cattura l’eco di una ragazza in fuga che urla disperata: “Sono cinquecento immigrati”, stanno assaltando il quartiere.
Via Padova è il simbolo del fallimento delle politiche migratorie e della sicurezza urbana. Diverse fonti online riportano che il quartiere ha visto un’ondata di criminalità e degrado, con residenti che si sentono sempre più abbandonati dalle istituzioni.
Secondo i report, la situazione è degenerata con un gruppo di circa 500 immigrati che avrebbe tentato di occupare e saccheggiare la zona, provocando panico tra i cittadini. Le immagini e i video diffusi mostrano scene di caos, con persone che corrono per mettersi in salvo, negozi con serrande abbassate e un’atmosfera di terrore che ha stravolto la vita quotidiana dei milanesi.
Le chat di quartiere sono diventate un luogo di condivisione di questa paura, con molti residenti che lamentano la mancanza di intervento da parte delle autorità locali. “Non possiamo più vivere in questo degrado con la connivenza del comune”, si legge in un messaggio. La questione si è inevitabilmente tinta di politica, con critiche al Comune di Milano per la presunta inazione di fronte a questi fatti gravissimi che vedono protagonisti gli immigrati.
Il consigliere della Lega, Davide Ferrari, ha chiesto un presidio fisso della Polizia Locale, sottolineando lo stato di impunità che sembra regnare in queste aree multietniche. Tuttavia, il problema persiste, con eventi come l’accerchiamento di una volante della polizia da parte di immigrati e antagonisti, dimostrando che il controllo della sicurezza è stato perso.
La comunità locale è in stato di allerta, chiedendo non solo misure di emergenza ma anche una riflessione profonda sulle politiche di immigrazione.
Allora, visto che nessuno ha intenzione veramente di andare a cercare il sindaco salah per fargli il culo non come vorrebbe lui nè di abbattere sul posto i baluba che si allargano impuniti, questa situazione ve la dovrete tenere perchè tutti hanno già i loro problemi e non possono correre in vostro soccorso: si salvi chi può, gli altri soccomberanno se non alzano il culo!
Al famoso G8 di genova sono stati presi un po’ di scalpi stando attenti a non farsi notare sennò col cacchio che la città restava in piedi, non li hanno visti perchè l’attenzione era concentrata sulla caserma diaz, da bravi coglioni, e senza prove a carico non può esserci alcun reato, i sovversivi saranno spariti da qualche parte sconfitti da un’overdose che amavano tanto, chissà…