Maranza: “La sinistra è con me in Italia faccio quello che voglio” – VIDEO
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Maranza: “La sinistra è con noi”. Il maranza del video: “io in Italia faccio quello che voglio, mi avete dato la cittadinanza”. Torna a farsi sentire e afferma di avere la sinistra dalla propria parte. E ha ragione. pic.twitter.com/71LPY8kPiM
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) April 14, 2025
Maranza sfacciati: “La sinistra è con noi, in Italia faccio quello che voglio!” – Un tradimento che distrugge il nostro Paese
Un video che sta circolando sui social ha riacceso l’indignazione degli italiani: un “maranza”, giovane di seconda generazione con cittadinanza italiana, si vanta senza vergogna: “Io in Italia faccio quello che voglio, mi avete dato la cittadinanza”. E aggiunge, con un ghigno di sfida: “La sinistra è con noi”. Parole che sono un pugno nello stomaco per ogni italiano che assiste impotente al degrado delle nostre città, ma che, purtroppo, riflettono una verità amara: la sinistra, con il suo buonismo scellerato, è complice di questi delinquenti, proteggendoli e incoraggiandoli mentre distruggono l’Italia. È ora di dire basta: la cittadinanza non può essere un lasciapassare per il crimine, e la sinistra deve smettere di tradire il nostro Paese!
Il video, girato in un quartiere periferico di una grande città italiana – probabilmente Milano o Torino, dove i “maranza” sono ormai una piaga – mostra questo giovane, figlio di immigrati, che si pavoneggia davanti alla telecamera. La sua arroganza è insopportabile: “Mi avete dato la cittadinanza, ora faccio quello che voglio”, dice, ridendo, come se la nostra generosità fosse un’arma da usare contro di noi. E non si ferma qui: afferma che “la sinistra è con noi”, vantandosi del sostegno di chi, da anni, difende i suoi comportamenti criminali con il pretesto dell’integrazione. Ha ragione: la sinistra, con il PD in testa, ha sempre protetto i “maranza” e i loro crimini, dipingendoli come “vittime del sistema” mentre terrorizzano le nostre strade.
I “maranza” non sono un fenomeno folkloristico: sono bande di giovani stranieri di seconda generazione, spesso nordafricani, che spacciano, rapinano, aggrediscono e seminano paura. A Padova, il 12 aprile, un gruppo di loro ha pestato due agenti di polizia e alcune ragazze in Piazza dei Signori; a Firenze, una gang nordafricana ha rapinato un adolescente su un autobus; a Milano, interi quartieri sono ostaggio di questi delinquenti che massacrano anziani e adolescenti per rubare un telefono. E ora, questo “maranza” ci sbatte in faccia la verità: la cittadinanza italiana, che dovrebbe essere un privilegio per chi ama e rispetta il nostro Paese, è diventata per loro un’arma per agire indisturbati, protetti dalla sinistra che li coccola.
La sinistra, con il PD e personaggi come Cecilia Strada, ha sempre difeso questi criminali. Solo pochi giorni fa, Strada ha piagnucolato per i clandestini ammanettati trasferiti in Albania, tra cui stupratori e pedofili, definendo il loro trattamento “disumano”. E il cardinale Repole, arcivescovo di Torino, ha rincarato la dose, parlando di “umanità ferita” per le manette usate su questi delinquenti. È un tradimento continuo: mentre gli italiani chiedono sicurezza, la sinistra e parte della Chiesa si schierano con chi ci minaccia, dando loro carta bianca per “fare quello che vogliono”. La cittadinanza, che dovrebbe essere un simbolo di appartenenza, è stata svenduta a chi la usa per delinquere, e la sinistra ne è complice.
Questo “maranza” ha ragione: la sinistra è con loro, e lo dimostra ogni giorno. Ma questo non può più essere tollerato. La cittadinanza italiana deve essere revocata a chi delinque, senza eccezioni. Questi giovani, che si vantano di fare “quello che vogliono” solo perché hanno un pezzo di carta, devono essere espulsi, insieme alle loro famiglie, se necessario. L’Italia non è un parco giochi per criminali: è la nostra Patria, e va difesa. Basta con il buonismo della sinistra, basta con un’immigrazione che ci sta distruggendo. Serve un’azione drastica: revoca della cittadinanza per chi delinque, espulsioni immediate e chiusura delle frontiere. Gli italiani meritano rispetto, non di essere umiliati da chi ci odia e da chi, come la sinistra, lo sostiene. Sveglia, prima che sia troppo tardi!
Il baluba ha puntato sul cavallo perdente, la minoranza dei minorati di sinistra e inevitabilmente la pagherà…