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E’ necessario azzerare l’immigrazione islamica regolare che porta in Italia pratiche orripilanti. Altrimenti, presto, quello che accade alle loro figlie, sarà imposto alle vostre.

Intanto si stanno creando uno ‘stato’ parallelo con i loro giudici e i loro dottori. Che hanno anche la nostra cittadinanza, magari, perché nati e cresciuti qui. Tutti seguaci di Tajani.

Dati sulla MGF in Italia

Prevalenza: Si stima che circa 60.000 donne e ragazze in Italia siano vittime di mutilazioni genitali femminili, con una crescente preoccupazione per le nuove generazioni.

Origine: La maggior parte delle vittime proviene da paesi dove la pratica è culturalmente radicata, come Somalia, Nigeria, ed Egitto.

Età: Le vittime sono spesso bambine e adolescenti, con età variabili da pochi mesi a 15 anni.

Legislazione: La legge italiana n. 7 del 9 gennaio 2006 vieta la mutilazione genitale femminile e prevede pene severe per chi la pratica.