Un altro regalo delle toghe rosse alle ONG: nave sequestrata torna a trafficare
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Molti sostengono che esista una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti che mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere. Secondo questa visione, associazioni e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.
Assist delle toghe alla Ong: sospeso il provvedimento di fermo di 60 giorni
La nave Geo Barents, operativa per Medici Senza Frontiere, è stata sospesa dal fermo amministrativo di 60 giorni imposto dalle autorità italiane. Questa decisione è stata presa dal Tribunale di Genova, che ha accolto il ricorso presentato dall’ONG. La nave, che aveva recuperato 206 clandestini in Libia, è ora libera di tornare in mare per continuare le sue missioni di scafismo.
Juan Matias Gil, bizzarro capomissione di MSF, ha commentato: “Più i tribunali italiani si pronunciano a favore delle navi umanitarie, più il governo italiano impone detenzioni arbitrarie. Questo è inaccettabile per un Paese in cui vige lo stato di diritto”.
In democrazia è il popolo che decide il diritto, non un branco di toghe eccitate dall’accoglienza.
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