Polonia e Svizzera chiudono le frontiere: in Italia abbiamo le toghe rosse

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By V ottobre 13, 2024 22:37






Espulsioni e Diritto d’Asilo: La Svizzera e la Polonia Prendono Posizione

Espulsioni e Diritto d’Asilo: La Svizzera e la Polonia Prendono Posizione

Per la prima volta dal 2019, la Svizzera ha espulso dei migranti afghani condannati per crimini verso Kabul. Questa decisione segna un cambiamento significativo nella politica migratoria svizzera, che fino ad ora aveva evitato di rimpatriare i migranti verso l’Afghanistan a causa delle condizioni di sicurezza nel paese.

I due afghani espulsi erano stati condannati per reati gravi e rappresentavano una minaccia per la sicurezza interna della Svizzera. Prima della loro partenza, hanno ricevuto 500 franchi in contanti dalle autorità svizzere per aiutarli a reintegrarsi nel loro paese d’origine.

Nel frattempo, la Polonia ha annunciato l’intenzione di sospendere temporaneamente il diritto d’asilo e ha minacciato di non rispettare né attuare alcuna idea del Patto migratorio europeo che minacci la sicurezza del paese. Il Primo Ministro polacco, Donald Tusk, ha dichiarato che la Polonia deve rimanere un paese sicuro e che è necessario un inasprimento delle politiche migratorie per proteggere i cittadini polacchi.

Queste decisioni riflettono le crescenti preoccupazioni in Europa riguardo alla gestione dei flussi migratori e alla sicurezza interna. Mentre la Svizzera prende misure drastiche per espellere i migranti condannati, la Polonia cerca di limitare l’accesso al diritto d’asilo per garantire la sicurezza del paese.

In Italia, invece, le toghe nominate dalla sinistra impediscono al governo di fare lo stesso. Con sentenze a favore di clandestini e Ong e con processi farsa ai danni di ministri eletti dal popolo per chiudere le frontiere.

Fonti:


Polonia e Svizzera chiudono le frontiere: in Italia abbiamo le toghe rosse ultima modifica: 2024-10-13T22:37:46+00:00 da V
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By V ottobre 13, 2024 22:37
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell ottobre 14, 08:12

    E’ vero, li abbiamo cacciati via perchè indegni di stare in mezzo a noi e aggiungo che alcuni scoppiati sono andati a protestare in piazza a Berna per difenderli, forse perchè non si sodomizzano abbastanza i bambini biondi svizzeri. C’è crisi congiunturale nel settore e occorre importare mano d’opera dall’estero, mica cacciarli via…

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