Studenti stranieri sparano nelle scuole italiane, scontri a colpi di ascia
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**Scontro Violento tra Studenti all’Istituto Da Vinci di Firenze: Ascia e Pistola a Salve Coinvolte**
Firenze, 16 ottobre 2024 – La mattina ha portato con sé uno scenario allarmante davanti all’Istituto Da Vinci di Firenze, dove due gruppi di studenti si sono scontrati in un confronto che ha sfiorato il tragico. Prima dell’inizio delle lezioni, uno studente di 13 anni ha brandito un’ascia, mentre un altro minorenne straniero ha esploso un colpo di pistola, creando un clima di terrore tra gli studenti e i passanti.
Al Tajani avrebbe già dato la nostra cittadinanza a questi piccoli immigrati.
L’episodio ha sollevato immediatamente l’attenzione delle forze dell’ordine, che sono intervenute per sedare la rissa e assicurarsi che nessuno venisse ferito gravemente. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma l’incidente ha scatenato un’ondata di preoccupazione tra i genitori e la comunità scolastica.
Firenze, istituto Da Vinci, due bande di studenti si sono affrontate prima dell’ingresso a scuola: un 13enne ha sfoderato un’ascia mentre un minorenne straniero ha esploso un colpo di pistola a salve.
Ma, a Firenze, il problema non erano i giovani militanti di estrema destra,… pic.twitter.com/mFAc9b90o4
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 16, 2024
Secondo quanto riportato da testimoni e post su piattaforme social, la situazione sembrava essere degenerata rapidamente, con i due gruppi che si fronteggiavano per motivi non ancora del tutto chiariti, ma che potrebbero essere legati a vecchi dissapori o rivalità tra gruppi di studenti.
L’istituto Da Vinci, noto per la sua lunga tradizione e il suo impegno educativo, si trova ora al centro di un dibattito sulla sicurezza nelle scuole. I genitori, in preda alla paura e all’indignazione, hanno chiesto un incontro con la dirigenza scolastica e le autorità per discutere misure preventive più efficaci. “Non possiamo più permettere che i nostri figli vadano a scuola temendo per la loro incolumità ,” ha affermato un genitore in una delle numerose discussioni online che l’incidente ha generato.
Le reazioni sui social media riflettono un sentimento di shock e rabbia, con molti che si chiedono come si sia arrivati a tale escalation di violenza. “Dove stiamo andando?,” si domanda un utente di X, “Se persino le scuole non sono più sicure, dove possono sentirsi al sicuro i nostri ragazzi?”
Da nessuna parte, è la società multietnicas.
se non cominciamo a fare “pulizie” con espulsioni di massa andremo alla deriva e diventeremo com tanti altri paesi europei