Utero in affitto reato universale, c’è la legge: gay non potranno più comprare bambini all’estero
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**Via libera definitivo del Senato: l’#uteroinaffitto è ora reato universale**
In un trionfo di etica e tutela dei diritti umani, il Senato ha approvato con entusiasmo la legge che rende l’utero in affitto un reato universale per i cittadini italiani, sancendo così una svolta storica nella protezione della dignità delle donne e dei bambini. Questa decisione non solo rafforza la nostra legislazione interna ma estende la sua portata oltre i confini nazionali, vietando il ricorso alla “gestazione per altri” anche se praticata all’estero.
La ratifica di questa legge rappresenta un impegno deciso contro la commercializzazione del corpo femminile e la mercificazione della vita umana. È un segnale forte e chiaro che l’Italia non tollera pratiche che possono condurre allo sfruttamento delle donne e alla compromissione dei legami familiari naturali. L’utero in affitto, spesso celato dietro un velo di altruismo, in realtà nasconde un lucroso business che riduce la maternità a un servizio pagato, privando i bambini del diritto fondamentale a una madre biologica.
Questa legge è una vittoria per la civiltà e per i valori umani che mettono al centro il rispetto e la dignità di ogni individuo. L’Italia, con questo atto legislativo, si pone come pioniera nella difesa dei diritti dei bambini sul palcoscenico internazionale, mostrando che è possibile opporsi a pratiche che, sotto l’apparenza di progresso, minano i fondamenti della bioetica e della giustizia sociale.
Il reato universale dell’utero in affitto non è solo una legge, ma un messaggio di speranza e di difesa per le future generazioni, un impegno a non piegarsi davanti a mode o interessi economici, ma a guardare sempre al bene superiore dell’umanità. Questa è una giornata che entrerà nella storia come un passo avanti verso una società più equa e consapevole, dove la vita non è un prodotto di mercato, ma un dono da proteggere e rispettare.
“… Vietando il ricorso alla “gestazione per altri” anche se praticata all’estero… ”
Tradotto vorrebbe dire che la Signora Rossi non può riceve l’ovulo fecondato o gli spermatozoi di soggetti terzi e portare avanti una gravidanza per conto di una coppia che non può procreare, nè in patria nè all’estero.
Guardando le cose da altra prospettiva ne sovviene che una coppia può comunque recarsi all’estero per comperarsi un figlio da una “gestante per conto terzi” perchè la legge non impedisce il rientro in patria col bimbo, mica glielo possono sequestrare in dogana e allora vuol dire che le coppie gay continueranno a farle i loro comodi come prima, mantenendo come destinazione sicura l’Ukraina e le sue decine di cliniche specializzate, felici di incassare 50.000 Euro per ogni bimbo da questi facoltosi stranieri desiderosi di nuovi giocattoli invece di prenderne solo 50 da qualche coppia di sfigati locali.
Dopo Chernobyl la popolazione ucraina era calata drasticamente causa infertilità maschile e la soluzione l’aveva offerta il ginecologo Antinori con la sua tecnica innovativa, il posto poi era ideale perchè era facile trovare una fattrice che per pochi soldi annichiliva il suo istinto materno fregandosene di chi aveva portato in grembo.
NB: queste creature messe al mondo sono sempre maschietti biondi con occhi azzurri anche quando la coppia committente è formata da due lesbiche di colore e non è detto che questi maschietti vivano a lungo…
Ancora all’inizio dell’operazione speciale russa goggando “fecondazione eterologa” comparivano siti gay che indirizzavano verso centri ucraini che ti facevano lo sconto del 40%, chiedendo solo 30.000 Euro per un bambino “su ordinazione*… queste cliniche ucraine dove non si fanno domande sono 46, fatevi il conto di quanti soldi rendeva il settore solo con 10 operazioni al giorno (stima bassa visto che i tempi di attesa erano calcolati in mesi)
E tutto era ed è tuttora in mano alla mafia locale… poi se volete credere che il pagliaccio di Kiev si sia fatto le case all’estero con i suoi guadagni in televisione siete liberi di farlo, così non dovete chiedervi chi lo manovra di nascosto.