Dei 16 clandestini inviati in Albania 4 tornano già in Italia
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Basta dichiararsi ‘minorenni’ per avere licenza di stupro. Come spiegano ampiamente le cronache di questi mesi. Se il governo non elimina la Legge Zampa, sarà sempre così.
La gestione dei flussi migratori è diventata un punto critico per molte nazioni europee, e l’Italia ha adottato un approccio innovativo coinvolgendo l’Albania. Questo nuovo percorso ha visto il primo sbarco di migranti nel porto di Shengjin, segnando un cambiamento nella politica migratoria italiana, che potrebbe, se portato avanti in modo intelligente, dissuadere i clandestini dal pagare migliaia di euro per imbarcarsi: perché farlo, se finisci a Tirana che dal loro punto di vista è come essere a Tunisi?
**Le Ong e la Gestione Migratoria**
Le Organizzazioni Non Governative (Ong) che operano nel Mediterraneo non agiscono per umanità ma sono finanziate da governi e grandi compagnie per “fare il lavoro sporco”, raccogliendo migranti in mare per evitare che altre imbarcazioni mercantili debbano farlo per legge. Questo sistema favorisce il traffico di esseri umani e viene sfruttato da elementi di ISIS , trasformando il fenomeno migratorio in un business redditizio come quello della droga. Mafie e gang traggono profitto da queste rotte, utilizzando le stesse tratte per vendere narcotici, armi o esseri umani.
**L’Albania come Nuovo Hub Migratorio**
L’accordo tra Italia e Albania prevede che i migranti intercettati nel Mediterraneo vengano portati in Albania, dove saranno gestiti in strutture apposite. Solo 16 migranti sono stati trasferiti finora, un numero limitato che evidenzia l’inizio di un processo che potrebbe ampliarsi. Questo spostamento mira non solo a gestire fisicamente i migranti ma anche a ridurre la presenza di migranti maschi in buona salute provenienti da paesi considerati “sicuri”, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza nelle città italiane.
**Implicazioni e Critiche**
La strategia italiana, se funzionasse, potrebbe abbattere il business dell’accoglienza, visto che ogni migrante rappresenta un guadagno giornaliero di quasi 50 euro per le coop. Il sistema di accoglienza, spesso gestito da cooperative con legami dubbi, è stato accusato di inefficienza e corruzione, con casi come quello di Riace che hanno mostrato come l’accoglienza possa trasformarsi in un’industria con profitti illeciti. Ma anche quelli leciti gestiti da Vaticano e sinistra sono moralmente riprovevoli.
Inoltre, la promessa di cittadinanza da parte di partiti estremisti come Pd e Forza Italia, attira sbarchi, creando, con l’accoglienza business terreno fertile per sfruttamento e crimine organizzato. Le mafie sfruttano i migranti per il traffico di droga, prostituzione e lavoro nero, trasformando gli sbarchi in un’opportunità economica per il crimine.
**Conclusione**
L’approccio italo-albanese rappresenta un tentativo di fermare gli sbarchi con la dissuasione. E’ solo l’inizio. Ma non è il blocco navale promesso, visti gli sbarchi che quest’anno hanno già raggiungo l’impressionante numero di 60mila e sono dimezzati rispetto al 2023 solo perché l’anno precedente erano raddoppiati. Per dire, solo oggi ne sono sbarcati oltre cento a Crotone. Tutto questo deve finire.
E che dire dell’immigrazione regolare che sta cambiando il volto demografico delle nostre città:
Italia sotto assedio: mezzo milione di immigrati in un solo anno
In soli due giorni hanno identificato correttamente i richiedenti asilo e hanno riconosciuto al 25% di loro i requisiti necessari per essere accolti?
Avranno mica utilizzato l’AI?