Open Arms, Salvini: “In aula a testa alta”. Intanto al PM paghiamo anche la scorta
Related Articles
Processo Open Arms: Salvini in aula a testa alta, la Lega in piazza
Palermo, 18 ottobre 2024 – Matteo Salvini, leader della Lega e attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è arrivato questa mattina all’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo per l’udienza del processo Open Arms. Salvini è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco di 147 invasori dalla nave della Ong spagnola Open Arms nell’agosto del 2019. “Sono qui a testa alta, senza paura, per l’Italia e gli italiani”, ha dichiarato Salvini all’arrivo.
In contemporanea, in piazza Politeama a Palermo, si è svolta una manifestazione di solidarietà organizzata dalla Lega in sostegno del suo leader. Presenti alla manifestazione i ministri Giancarlo Giorgetti, Giuseppe Valditara e Roberto Calderoli, oltre a parlamentari nazionali e regionali del Carroccio. La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, con un autoparlante che trasmetteva in diretta l’arringa difensiva dell’avvocato Giulia Bongiorno.
Durante l’udienza, l’avvocato Bongiorno ha sostenuto che la Ong Open Arms “bighellonava invece di fare sbarcare i migranti”, sottolineando che l’organizzazione avrebbe potuto dirigersi verso la Spagna invece di rimanere in mare per 19 giorni. La difesa di Salvini ha ribadito che l’allora ministro dell’Interno agì nel rispetto delle leggi italiane e per la sicurezza nazionale.
Nel frattempo, il comitato per l’ordine e la sicurezza di Palermo ha assegnato la scorta alla pm Giorgia Righi, una delle magistrate che rappresenta l’accusa nel processo Open Arms. La decisione è stata presa a seguito delle minacce e degli insulti ricevuti sui social media dopo la richiesta di condanna a sei anni di carcere per Salvini.
Fonti:
Noooooooooo, l’AUTOPARLANTE” noooooooooooooo…