Un’altra toga libera ONG tedesca: “In Italia valgono leggi TEDESCHE”
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“Fermo nave illegittimo”. Così i giudici danno ragione alla Ong tedesca
Roma, 18 ottobre 2024 – I giudici del Consiglio di Stato hanno dato ragione alla Ong tedesca Sea-Eye, stabilendo che la nave Alan Kurdi, fermata a Olbia a ottobre 2020, doveva essere liberata. Secondo i giudici, alla nave si applicavano solo i requisiti dello Stato di bandiera, quindi la Germania.
Questa decisione ha sollevato polemiche, con alcuni osservatori che accusano i giudici di voler imporre le leggi tedesche all’Italia. Il caso Alan Kurdi è diventato un simbolo delle tensioni tra le politiche migratorie italiane e quelle europee.
La Sea-Eye aveva sostenuto che la nave aveva soccorso i migranti in acque internazionali e che, secondo le leggi tedesche, doveva essere consentito lo sbarco in un porto sicuro. Il governo italiano, invece, ha sostenuto che la nave non aveva rispettato le normative italiane e che il suo ingresso nel porto era illegittimo.
Questa decisione rappresenta un’ulteriore sfida per il governo italiano nella gestione dei flussi migratori e solleva questioni sulla cooperazione internazionale in materia di immigrazione.
Fonti:
Cosa ho detto prima?
La simulazione di intelligenza deve diventare un reato perchè permetterebbe di sfoltire il numero di disgraziati che affliggono il genere umano con la loro semplice presenza.
Oppure facciamo prima noi pochi sani al mondo ad andarcene su Marte per ricominciare da zero lasciando i digraziati sulla Terra a cuocere nel loro brodo…