Verona, indagato il poliziotto che ha sparato a Moussa Diarra: “Eccesso colposo di legittima difesa”
Verona, 21 ottobre 2024 – L’ennesima vergogna della magistratura italiana. Il poliziotto che ha sparato e ucciso Moussa Diarra, un migrante maliano di 26 anni, è stato indagato per eccesso colposo di legittima difesa. L’episodio è avvenuto alla stazione di Porta Nuova, dove Diarra ha aggredito gli agenti con un coltello, costringendo il poliziotto a intervenire per difendersi.
La decisione di indagare l’agente ha scatenato l’ira dei sindacati di polizia, che chiedono maggiori tutele per le forze dell’ordine. “Il peggio è tutto arrivato in Italia. Scusate il francesismo ma i c… ora sono delle ff.oo. che nonostante tutto devono intervenire”, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali.
Questo episodio mette in luce ancora una volta le difficoltà e i rischi che affrontano quotidianamente gli agenti di polizia, costretti a operare in condizioni sempre più difficili e pericolose. La decisione di indagare il poliziotto per eccesso colposo di legittima difesa è vista come un’ulteriore dimostrazione della mancanza di supporto e protezione per chi è chiamato a garantire la sicurezza dei cittadini.
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