Immigrati stuprano ragazza lasciandola con lesioni permanenti

V
By V ottobre 22, 2024 18:53

**Indignazione a Genova: Sentenze Leggere per Delitti Gravi**

A Genova, una ragazza di 25 anni è stata violentata da due immigrati di 47 e 29 anni, causandole lesioni permanenti. I due sono stati condannati rispettivamente a 6 anni e 8 mesi e 7 anni e 4 mesi di reclusione. La giudice Carla Pastorini ha anche disposto una misura di sicurezza di un anno per entrambi dopo che avranno scontato la pena.

Oggi, Genova, la città che ha dato i natali a esploratori che credevano di trovare nuovi mondi, si trova a esplorare gli abissi della giustizia italiana, e francamente, sta scoprendo che il fondo è più vicino di quanto si pensasse.

Ecco i fatti, per chi li avesse persi tra le pieghe di un sistema giudiziario che sembra più una barzelletta che un’istituzione: una giovane barista di 25 anni, nel fiore della sua vita, viene brutalmente aggredita, lasciata con lesioni permanenti – un termine che, tradotto dal legalese, significa “danni che ti porti dietro per sempre”.

I colpevoli? Due immigrati, di 47 e 29 anni, che evidentemente hanno interpretato “accoglienza” in modo estremamente sbagliato. La sentenza? 6 anni e 8 mesi per uno, e 7 anni e 4 mesi per l’altro. Sentenze che, se consideriamo il buon comportamento (e magari un corso di ricamo in carcere), potrebbero ridursi a un “ci vediamo dopo il caffè”.

Ora, facciamo un po’ di conti cosmici: una vita cambiata per sempre contro un pugno di anni in cui i protagonisti di questo dramma potrebbero uscire in tempo per vedere ancora il sole non filtrato dalle sbarre. E qui non stiamo parlando di un furto di caramelle, ma di un atto che ha spezzato non solo ossa ma spiriti, famiglie…

Immigrati stuprano ragazza lasciandola con lesioni permanenti ultima modifica: 2024-10-22T18:53:48+00:00 da V
V
By V ottobre 22, 2024 18:53
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*