Pd e i suoi alleati europei contro l’Italia ‘razzista’: la sinistra odia gli italiani
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**Il Consiglio d’Europa e l’Assalto all’Italia: La Polizia Italiana sotto Tiro**
L’Italia si trova nuovamente al centro di un attacco coordinato, questa volta non solo da parte di organi sovranazionali ma anche dall’interno, con la complicità di parti politiche nostrane. Il Consiglio d’Europa, attraverso il suo organo anti-razzismo ECRI, ha lanciato un’accusa bizzarra: la polizia italiana sarebbe razzista, colpevole di profilazione razziale. Un’accusa che non solo manca di sfumature ma sembra ignorare il contesto operativo e il quotidiano sacrificio delle nostre forze dell’ordine. E le statistiche che dicono, chiaramente, che gli immigrati delinquono in modo sproporzionato alla loro presenza sul territorio.
**La Risposta delle Istituzioni e della Politica**
Di fronte a tale affronto, la reazione è stata di sdegno e solidarietà. Perfino il Presidente Mattarella ha espresso il suo stupore, mentre la Premier Giorgia Meloni ha difeso a spada tratta gli uomini e le donne in divisa, sottolineando il loro impegno senza sosta per la sicurezza di tutti, senza distinzioni. Questo non è solo un atto di difesa, ma un riconoscimento del loro ruolo fondamentale nella nostra società.
**L’Ira delle Forze dell’Ordine**
Gli agenti di polizia, già sotto pressione per gli eventi di Pisa dove alcuni di loro sono finiti sotto indagine per aver fatto il loro dovere in circostanze caotiche, vedono queste accuse come un insulto aggiuntivo. Un insulto a chi quotidianamente rischia la vita per mantenere l’ordine pubblico, spesso con mezzi e risorse limitate.
**La Politica del Fango e l’Alleanza con Soros**
C’è un elemento inquietante in questa storia: l’ombra di George Soros, noto per le sue ingerenze in affari di stato tramite ONG e organizzazioni internazionali. Il Consiglio d’Europa, con queste accuse, sembra giocare una partita più grande, forse pilotata da interessi che vanno oltre la semplice critica alle politiche italiane. Il Partito Democratico, al contempo, si trova in una posizione paradossale: attaccare la polizia italiana e, parallelamente, difendere figure controverse, dimostrando una coerenza discutibile e un’alleanza contro l’Italia che sa di tradimento nazionale.
**L’Italia come Laboratorio Politico**
Nonostante tutto, l’Italia sotto la guida di Meloni sta diventando un laboratorio per l’Unione Europea, specialmente sul fronte dell’immigrazione. Mentre la sinistra italiana continua nel suo sport preferito di criticare ogni mossa del governo, il vento in Europa sta cambiando. Le politiche italiane, prima criticate, ora vengono osservate con interesse, se non come modello da seguire.
**Conclusione: La Vera Questione**
Il vero problema qui è come l’Italia venga sistematicamente messa sotto processo da entità e alleanze che sembrano interessate a destabilizzare. Il Pd, da vero partito dell’invasione, è complice di questo tentativo di destabilizzazione.
Le partite. non quelle di calcio ma quelle vere per la sopravvivenza, non si giocano mai con le regole dell’avversario altrimenti la sconfitta è certa.
In questo momento qualunque stronzo può aggredire la polizia certo di non subire conseguenze e questo perchè nessuno si oppone validamente.
La legge lo proibisce allora si cambia la legge perchè non si può nessere ostaggio di una minoranza, si muore continuando a subire così.
Ma la svolta non avverrà fin quando gli inutili che si considerano vip subiranno direttamente le conseguenze dell’invasione in maniera tosta, tipo uno sbarco di migranti sull’isola dei fumosi con stupro collettivo per emergenza sessuale…