Altro che polizia razzista: viene massacrata così
Ancora un’aggressione ai danni degli agenti: due poliziotti sono finiti in ospedale, uno con una frattura del cranio, dopo essere intervenuti a seguito di una lite condominiale. L’episodio è avvenuto in un quartiere di Roma, dove i due agenti sono stati chiamati per sedare una lite tra vicini di casa.
Secondo le prime ricostruzioni, i poliziotti sono stati aggrediti da uno dei condomini, che li ha colpiti con un oggetto contundente. Uno degli agenti ha riportato una lieve frattura del cranio, mentre l’altro ha subito contusioni e ferite. Entrambi sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso.
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per identificare l’aggressore e chiarire le circostanze dell’accaduto. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli agenti di polizia e sulle difficoltĂ che affrontano quotidianamente nel loro lavoro.
Valter Mazzetti, segretario generale del sindacato Fsp della Polizia di Stato, che sottolinea come quanto accaduto oggi “è l’ultima conferma del fatto che le forze dell’ordine, sempre piĂą soggette a tentativi di delegittimazione e criminalizzazione, siano i veri bersagli nel mirino dei delinquenti abituali”.
Questo, spiega, mentre “c’è chi addita gli operatori in divisa come razzisti e violenti, la veritĂ rimane che loro lavorano senza sosta per la sicurezza, pagandone le spese sulla propria pelle e, spesso, senza potersi difendere”. Anche oggi la Polizia di Stato deve contare i feriti, due agenti finiti in ospedale, uno con una lieve frattura al cranio e 20 giorni di prognosi. “Mentre ci si perde in inutili e squallide polemiche tutte a sfondo politico sui poliziotti, noi continuiamo a contare i feriti che escono dall’ospedale e tornano a mettere salute, serenitĂ , e vita privata e professionale in gioco per assolvere al proprio dovere”, ha aggiunto il segretario Fsp di Roma, Massimo Nisida. “I servitori dello Stato meritano tutela, con provvedimenti seri, e soprattutto rispetto. La politica deve intervenire subito: derogare ai benefici di legge per chi aggredisce le Forze dell’Ordine deve essere una prioritĂ ”, ha proseguito.
Le forse dell’ordine italiane, ha concluso Nisida, “sono fra le migliori al mondo per professionalitĂ , ma senza gli strumenti giuridici adeguati e la certezza della pena non possiamo proteggere nĂ© noi stessi nĂ© i cittadini”.
Fonti:
Il Giornale
Vediamo se ho capito… grazie alle leggi compiacenti chiunque può aggredire le forze dell’ordine certo di restare impunito. E prima o poi i poliziotti capiranno che non sono graditi e devono andarsene…
Se non si cambiano certe leggi (senza nascondersi dietro la scusa dell’Ue) forse potremo raddrizzare la situazione a manganellate,mentre domani sarĂ troppo tardi e ci sarĂ un bagno di sangue.
L’unica via di uscita, seppur molto nebulosa, è legata alla sconfitta dell’Ue da parte di Putin e non alludo necessariamente ad un contrasto di stampo militare, solo che a quel punto ci sarebbe la resa dei conti con quelli di Casa Pound che non hanno capito la differenza tra fascismo e nazismo e si sono schierati dalla parte sbagliata, quella che comprende Bruxelles.
Alla fine salta fuori che l’unico ancora affidabile rimasto in circolazione è proprio quel comunista di Marco Rizzo…
Nota di servizio: conoscete la differenza tra fascismo e nazismo? Mussolini voleva fare grande l’Italia con il lavoro ed il progresso tecnologico, Hitler voleva fare grande la Germania ammazzando gli altri per derubarli.
Anche se hanno sputtanato il comandante Todaro per farci un film egli incarnava la figura dell’italiano che faceva onore al suo paese nel mondo “perche aveva venti secoli di civiltĂ alle spalle” e agiva di conseguenza, ve lo ricordate?