“Noi africani siamo il futuro dell’Italia” – VIDEO

V
By V ottobre 26, 2024 22:20

Recentemente, un video su TikTok ha attirato l’attenzione di molti italiani, dove un giovane africano afferma con enfasi che “gli africani sono il futuro dell’Italia”. Questa dichiarazione spiega quale sia il pensiero degli invasori: sostituirci.

Ed è proprio l’afflusso di immigrati che ha portato a una diminuzione delle retribuzioni e alla creazione d lavori a basso costo e di bassa qualitĂ  deprimendo quelli di alta qualitĂ  ad avere costretto molti giovani italiani laureati a cercare opportunitĂ  di lavoro all’estero. Con i genitori e i nonni di questi giovani a sobbarcarsi il peso finanziario del sostegno ai migranti regolari, che continuano ad arrivare in gran numero e vivono di sussidi perchĂ© gli stipendi sono troppo bassi.

**Prospettiva Economica:**

L’immigrazione sta portando a una pressione verso il basso sui salari, specialmente in settori dove i lavoratori possono essere piĂą facilmente sostituibili. Questo può avere l’effetto di costringere i lavoratori qualificati locali a cercare migliori opportunitĂ  all’estero, dove le loro competenze sono meglio compensate.

“Noi africani siamo il futuro dell’Italia” – VIDEO ultima modifica: 2024-10-26T22:20:41+00:00 da V
V
By V ottobre 26, 2024 22:20
Write a comment

1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell ottobre 26, 22:33

    “… Gli africani sono il futuro dell’Italia…”

    E’ piĂą corretto dire che “l’Italia è l’Africa del futuro”… e magari si aspettano che tutto funzioni da solo, fabbriche, servizi e quant’altro così loro si fanno mantenere come hanno provato a fare i fratelli sudafricani che espropriavano le fattorie dei bianchi, di solito uccidendoli, e poi non capivano che le fattorie producevano cibo e reddito perchè qualcuno si alzava all’alba per lavorare.
    Sarà vera la storia che in Sudafrica hanno i blackout perchè da 30 anni non fanno manutenzione alle centrali elettriche?
    O pensano che il blackout sia una presa per il culo da parte dei bianchi?

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*