“Bambina stuprata da immigrato deve stare zitta”
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Visto che non c’è dubbio sul fatto in sé, l’unica che può decidere di parlare o meno è la vittima. Se la vittima decide di parlare, ha tutto il diritto di farlo. Ma ai servi dei padroni non va bene perché non si deve parlare degli stupratori stranieri.
Indignazione per la censura proposta dall’Ordine dei Giornalisti
Ieri su una pagina Facebook è comparsa l’anticipazione di una video intervista alla vittima quattordicenne della violenza sessuale avvenuta a Bolzano. In risposta, l’Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige ha diffuso una chiara presa di posizione, esprimendo il proprio dissenso verso l’iniziativa.
Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti ha dichiarato: «Venuto a conoscenza della pubblicazione su Facebook di un’intervista alla ragazzina vittima di un episodio di violenza sessuale a Bolzano, prende decisamente le distanze dall’iniziativa che si pone in netto contrasto con le norme deontologiche che disciplinano l’esercizio della professione giornalistica. Il Consiglio tiene inoltre a precisare che l’autore dell’intervista non è iscritto all’Ordine dei Giornalisti».
Questa presa di posizione ha suscitato indignazione tra molti, che vedono in essa un tentativo di censura e una violazione del diritto di cronaca. La questione solleva interrogativi sulla libertà di stampa e sul ruolo degli ordini professionali nel regolamentare l’informazione.
Fonti:
Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige
Giornale Trentino
Giornale Trentino
Vediamo se ho capito bene: l’ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige ha censurato un tale che pur non essendo iscritto all’ordine ha pubblicato un’intervista alla vittima su facciabuco…
Sì, deve essere tutto a posto, sono solo impazziti per le troppe seghe che si fanno in continuazione…