Zelensky contro Usa, Nato e alleati. Russia esulta: “Ha perso legittimità”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato duramente gli Stati Uniti, la Nato e gli alleati occidentali per il ritardo nella consegna delle armi e la mancanza di reazione all’arrivo delle truppe nordcoreane in Russia. In un’intervista rilasciata ai media sudcoreani, Zelensky ha espresso sorpresa per il silenzio della Cina riguardo a questo dispiegamento. Pyongyang ha inviato migliaia di militari in Russia, con le prime unità che hanno raggiunto la regione russa di Kursk.
Zelensky ha dichiarato che la reazione su questa questione è stata nulla e ha criticato gli Stati Uniti e la Nato per gli aiuti centellinati e i divieti imposti in una fase critica del conflitto. Mosca continua a compiere progressi sul fronte nel Donetsk, mentre l’esercito di Kiev è surclassato in termini di armamenti. Le truppe nordcoreane non hanno ancora iniziato a combattere, ma è questione di giorni, non di mesi, secondo Zelensky.
I russi assediano Pokrovsk: la morsa si stringe intorno alla porta del Donbass. La città è un hub logistico chiave per le forze ucraine. Quando le forze di Mosca la conquisteranno, tutta la regione sarà de facto russa. Le forze russe possono continuare a guadagnare terreno a sud di Donetsk e spingere indietro gli ucraini. Diversi villaggi sono caduti negli ultimi giorni. La pressione su Kurakhove sta aumentando e la caduta di Kurakhivka sta contribuendo a questo. Secondo fonti russe e ucraine, le forze di terra russe ora controllano completamente Kurakhivka. Le ultime avanzate russe potrebbero creare diversi calderoni. Anche la situazione verso il fiume Oskil sta diventando sempre più tesa. Nel frattempo, i russi stanno aprendo ulteriori sezioni del fronte e l’oblast di Luhansk è ora quasi completamente sotto il controllo delle forze armate russe.
Secondo le informazioni russe, gli ucraini avrebbero concentrato dozzine di carri armati e veicoli da combattimento di fanteria intorno a Izium per controffensive, ma resta da vedere se queste arriveranno poco prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
La Russia ha esultato per le difficoltà evidenti del leader ucraino. Secondo il rappresentante di Mosca presso le Nazioni Unite, Vasili Nebenzia, il crollo delle truppe ucraine in prima linea sarebbe dovuto principalmente alla perdita di legittimità da parte del presidente Zelensky. Nebenzia ha affermato che la gente ha smesso di credere a Zelensky, che ha perso ogni legittimità già da maggio. Anche Washington e i suoi alleati si sono resi conto di questa situazione e stanno iniziando a capire che il problema del regime di Zelensky non è la mancanza di armi e munizioni, ma la perdita di fiducia della sua stessa popolazione.
Seguo le vicende ukraine fin dai tempi del Maidan, notando tutte le balle propinate dai media occidentali in danno alla verità. In breve, oltre alle balle ci sono di mezzo una montagna di denaro e la posizione del governo russo nei confronti dei froci. Putin non proibisce la frociaggine ma solamente “l’ostentazione” di tali stili di vita, andando contro la politica sociale dell’UE che interpreta la deviazione mentale come un valore aggiunto e quindi “è guerra”. Anche per tale motivo.Zelensky è solo un burattino politicamente in mano ai Britannici e adesso è arrabbiato con la Casa Bianca perchè è stato rivelato il segreto del suo piano militare: la fornitura dei missili da crociera Tomahawk per colpire oltre Mosca, cosa che comporterebbe la reazione russa sulle capitali europee. Il problema Ukraino, al momento, è legato alla mancanza di soldati da mandare al macello perchè anche se raccattano tank non hanno copertura aerea, una bestialità tattica e strategica. Gli F16 non servono se non li sai pilotare ed ecco che compaiono i piloti Sudcoreani in Romania, chissà perchè, ma fanno notizia solo i Nordcoreani schierati con i Russi e il resto si vedrà. Lo scopo ultimo di Zelensky è quello di “vendere” il suo esercito alla UE come alternativa ai singoli eserciti nazionali garantendo una efficace difesa europea. Peccato solo che gli Ukraini, pur avendo a disposizione armamenti avanzati, prendano legnate dai russi tipo perchè sbagliano a caricare le munizioni nei lanciarazzi facendoli esplodere sul posto ovvero che sono stupidi nel vero senso della parola.
Vivremo tempi interessanti, come dice il proverbio cinese, e di bello c’è che i tempi ormai sono quasi maturi per la QUINTA GUERRA D’INDIPENDENZA e cacciare gli invasori, ricordatevi di queste parole…