Paura a Bologna: straniero prende a calci una donna, poi minaccia i passanti e la polizia con un coltello
Paura a Bologna, dove un immigrato di origine africana ha seminato il panico prendendo a calci una donna e minacciando i passanti e la polizia con un coltello. L’episodio ha scatenato un’ondata di indignazione tra i cittadini, che si chiedono come sia possibile che individui pericolosi possano circolare liberamente.
Chiedetelo ai vostri magistrati.
Dapprima in via Ferrarese il 26enne ha fermato un uomo di 46 anni, chiedendo insistentemente del denaro e poi, di fronte al rifiuto di quest’ultimo, ha estratto un coltello con una lama di 30 centimetri e lo ha puntato contro la vittima. L’uomo è riuscito a fuggire e a contattare il 113. Gli agenti, intervenuti prontamente, hanno individuato il sospetto, che ha minacciato anche loro con la lama: per fortuna, approfittando di un momento di distrazione, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto prima che facesse del male a qualcuno.
Ma non era, per il 26enne, la prima “bravata” della giornata. Poco prima lo stesso individuo, nei pressi di un supermercato in via Donato Creti, aveva infatti colpito una donna con un violento calcio alla schiena senza alcun motivo apparente. Il 26enne è stato quindi condotto in questura e successivamente trasferito in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, accusato di tentata rapina aggravata e minacce aggravate a pubblico ufficiale.
La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che, se i poliziotti fossero stati costretti a sparare per difendersi, sarebbero stati indagati dalle cosiddette “toghe rosse”. Questo clima di incertezza e insicurezza rende ancora più difficile il lavoro delle forze dell’ordine, che devono affrontare situazioni di estrema pericolosità senza il pieno supporto del sistema giudiziario.
Bologna è anche la sede del magistrato che ha recentemente rinviato alla Corte di Giustizia europea il decreto sui “Paesi sicuri”, impedendo di fatto il rimpatrio dei clandestini. Questa decisione ha suscitato polemiche e critiche, in particolare da parte del vicepremier Matteo Salvini, che ha accusato i giudici di agire per motivi politici piuttosto che per il bene del paese.
La vicenda di Bologna mette in luce le difficoltà che le forze dell’ordine devono affrontare quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini. È necessario un intervento deciso per ristabilire l’ordine e la sicurezza nelle nostre città, senza che i pol
Bologna la rossa… mi ricordo la sbavata al tg post elettorale di una popolana locale urlante che “LORO NON PRENDONO ORDINI DA NESSUNO!” votano rosso e i fascisti li cacciano via…
Benissimo, allora tenetevi la magistratura puttana ma rossa, i politici incompetenti e corrotti che avete scelto e votato, tenetevi le varie etnie di immigrati rapinanti e stupranti che avete accolto perchè siete scemi… tenetevi tutte queste eccellenze della vita moderna e prendetevelo nel culo quando sbattete la faccia contro il muro della realtà, che vi farà tanto bene… e uscite di casa con lo sfintere ben lubrificato perchè di sicuro la situazione per voi non migliorerà.
” L’episodio ha scatenato un’ondata di indignazione tra i cittadini, che si chiedono come sia possibile che individui pericolosi possano circolare liberamente.”
Siamo sicuri?! Mi sembra strano per una citta’ che vota in blocco a sinistra che e’ per il degrado e l’immigrazione illegale incontrollata!
Peccato che non non sia finita come a Verona, il giusto epilogo per queste bestie!
HH