All’alba di oggi, a Reggio Emilia, i carabinieri si sono lanciati all’inseguimento di una Tesla Model 3 rubata. Grazie al sistema GPS installato dal proprietario, un uomo di 61 anni, le forze dell’ordine sono state allertate e hanno iniziato un rocambolesco inseguimento per le strade della città.

I militari sono riusciti a rintracciare i fuggitivi in via Buozzi, nella zona dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. Nonostante l’alt intimato dai carabinieri, i ladri non si sono fermati, scontrandosi con una Mercedes 220 guidata da un 51enne e rischiando di investire un carabiniere. A quel punto, un militare ha esploso un colpo di pistola, colpendo la ruota posteriore destra dell’auto in fuga, che è stata definitivamente bloccata in piazzale del Tricolore grazie anche all’intervento di una Volante della questura.

A bordo della Tesla si trovavano tre persone, tutte senza fissa dimora. La conducente, una donna italiana di 41 anni, è riuscita a scappare a piedi, mentre una 42enne italiana e un uomo di 42 anni di origine tunisina sono stati portati in caserma e denunciati alla procura reggiana con l’accusa di furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e omissione di soccorso.

Insomma, lo spacciatore nordafricano e le sue due puttane italiane.

Fonti

• ANSA
• MSN
• Gaeta.it