La doppia morale di Valencia: spagnoli spalano e immigrati rubano
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Le doppie file di Valencia. Le immagini raccontano il dolore e la malvagità al tempo dell’alluvione: i volontari a spalare, i superstiti a riconoscere i morti nel tribunale trasformato in obitorio e gli immigrati in fila coi rom per razziare case abbandonate e depredare cadaveri. Come nelle ricostruzione grafica in alto.
**Le Doppie Facce della Solidarietà: Valencia Alluvionata e la Società Multietnica**
La terribile alluvione che ha colpito Valencia ha svelato, con cruda chiarezza, le dinamiche sociali che si intrecciano in una comunità multietnica. Attraverso le immagini e i racconti emersi, si è dipinto un quadro complesso e straziante della risposta umana a una catastrofe naturale. Mentre gli spagnoli si prodigano nel tentativo di riportare ordine e assistenza, gli ospiti si approfittano della tragedia per fini personali, aprendo un dibattito sulla coesione sociale nella società multietnica in contesti di crisi.
**La Solidarietà e il Dolore:**
Le prime immagini che hanno fatto il giro del mondo mostravano volontari locali che lavoravano instancabilmente per rimuovere il fango dalle strade, riparare i danni e assistere i sopravvissuti. Questi atti di altruismo hanno rappresentato il meglio della natura umana: persone che, senza aspettarsi nulla in cambio, si sono dedicate a soccorrere il prossimo: il prossimo, questa è la chiave. Allo stesso tempo, il tribunale, trasformato in obitorio, ha ospitato scene di profondo dolore, dove i superstiti cercavano di riconoscere i loro cari tra i volti segnati dal fango e dalla morte.
**La Legge del Più Forte:**
Tuttavia, un’altra realtà, più oscura, è emersa con altrettanta forza. Immigrati, spesso associati a gruppi di rom, sono stati catturati da fotografie e testimonianze mentre razziavano case abbandonate e, in alcuni casi, depredavano i cadaveri. Questa visione ha scosso molti, non solo per l’atto in sé ma per le implicazioni che porta con sé riguardo alla solidarietà e alla coesione in una società multietnica.
Lì non c’è il loro prossimo.
**La Società Multietnica Sotto Esame:**
La situazione a Valencia ci spinge a riflettere sulle ricerche di Robert Putnam, il quale ha suggerito che in comunità molto diverse, la fiducia e la solidarietà tra individui diminuiscono. Secondo Putnam, quando mancano legami di sangue o culturali profondi, la coesione sociale vacilla, e prevale la legge del più forte.
**Il Dibattito Morale e Sociale:**
Questo scenario solleva domande profonde: dov’è la solidarietà in una società dove le differenze culturali o etniche prevalgono sull’umanità comune?
**Conclusione:**
La tragedia di Valencia non è solo una storia di devastazione naturale, ma anche un capitolo illuminante sulla natura umana e la struttura sociale. Ci ricorda che la solidarietà non è un’ideale che si costruisce in laboratorio ma una realtà fatta di legami e affetti.
Con la società multietnica stiamo costruendo il regno ideale del capitalismo senza confini, quello degli speculatori come Soros: dove cane mangia cane.
Ma che differenza ci sarebbe tra un baluba ed uno zingaro?
Arrivano da fuori e succhiano il sangue come le zecche, tutt’e due…