Stuprano le bambine italiane in strada: 5 al giorno

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By V novembre 1, 2024 23:26

**L’Immigrazione di Massa: Un Genocidio Silenzioso**

In Italia, si sta verificando un fenomeno che molti descrivono come un “genocidio silenzioso”: l’immigrazione di massa. Ogni giorno, secondo le statistiche, almeno cinque donne italiane diventano vittime di violenza sessuale per mano di immigrati, un dato che solleva preoccupazioni sulla sicurezza e sull’integrazione di chi arriva nel nostro paese.

Recentemente, il caso della piccola Giulia ha straziato l’opinione pubblica: una giovane vita segnata dalla violenza di un profugo africano. Non è un episodio isolato. Una diciassettenne di Padova ha condiviso il suo dramma dopo essere stata stuprata da un richiedente asilo, rilasciato con permesso umanitario. Le sue parole, “mi ha afferrata per le spalle e spinta contro il muro”, risuonano come un’eco delle storie di altre giovani vittime, come quelle delle due ragazze a Bolzano e Torino, che hanno subìto lo stesso orrore.

La domanda che emerge è: chi stiamo realmente ospitando? Sono profughi in fuga da guerre e persecuzioni o criminali che portano conflitti e violenza nelle nostre città?

Il governo ha accolto quasi 300.000 migranti negli ultimi 24 mesi, molti dei quali sono ospitati in hotel e centri di accoglienza. Questo dato non solo pone un peso economico sulle spalle dei contribuenti italiani ma solleva anche questioni etiche e di sicurezza.

La sfida è evidente: come possiamo garantire le nostre donne e la nostra sicurezza?

Stuprano le bambine italiane in strada: 5 al giorno ultima modifica: 2024-11-01T23:26:01+00:00 da V
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By V novembre 1, 2024 23:26
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 2, 10:02

    Teniamo a mente un dato che certa gente vorrebbe convenientemente far dimenticare: cinquant’anni fa il PCI cominciò a sostenere l’immigrazione magrebina in Italia (i famosi VU’ CUMPRA’) per far capire alla gente normale che la storia delle cosiddetzte “marocchinate dei Volsci” erano tutte balle, ottenendo invvece un risultato contrario alle aspettative…

    Meravigliosa fu, per chi la ricorda, la puntualizzazione in tv del solito intellettuale sessantottino del cazzo che disse “è sbagliato e offensivo chiamarli Vu’ cumpra’ perchè loro dicono VU’ DU GOMBRA”… appunto un intellettuale sessantottino del cazzo…

    PS: se l’espressione “intellettuale sessantottino” è troppo oscena ditemelo che non la uso più.

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