Toghe rosse un pericolo per la democrazia: liberano i clandestini
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**Toghe Rosse: Attacco alla Democrazia**
Le “toghe rosse” stanno tradendo la nazione, liberando clandestini pericolosi senza alcun riguardo per la sicurezza dei cittadini italiani. Questo non è giustizia, è un attacco diretto alla nostra democrazia e sovranità. Le toghe rosse sono un pericolo mortale per la nostra democrazia e il nostro futuro.
**Migranti: Giudice Non Convalida Trattenimento: “L’Egitto Non è un Paese Sicuro”**
È inaccettabile che un giudice possa intralciare l’operato del governo con decisioni ideologicamente inficiate. Il giudice del tribunale di Catania ha respinto la richiesta del questore di Ragusa di trattenere un migrante proveniente dall’Egitto, sostenendo che l’Egitto non è un Paese sicuro.
Questa sentenza rappresenta un esempio evidente di come le “toghe rosse” stiano minando l’autorità di un governo democraticamente eletto. Il giudice ha affermato la necessità di verificare la compatibilità con il diritto dell’Unione Europea, ignorando le esigenze di sicurezza nazionale.
Il tribunale di Catania ha dichiarato che in Egitto si verificano gravi violazioni dei diritti umani, ma questa interpretazione sembra più ideologica che basata su una reale valutazione delle condizioni di sicurezza e della gestione dei flussi migratori.
È tempo di fermare questa interferenza politica da parte della magistratura. I giudici dovrebbero limitarsi a far rispettare le leggi senza interferire con le decisioni politiche del governo. La separazione dei poteri è un principio costituzionale fondamentale, e qualsiasi tentativo di minarlo deve essere fermamente condannato.
**L’Assalto alla Democrazia: La Nave Libra Torna in Mare, Ripartono le Polemiche**
Recentemente, la politica italiana è stata scossa dal ritorno della controversa nave Libra, che si prepara a riprendere le sue operazioni in Albania, suscitando un’ondata di critiche e preoccupazioni sulla sovranità nazionale e sulla gestione dell’immigrazione. Questo caso, che coinvolge la Corte dei Conti, Italia Viva (Iv), e il Movimento 5 Stelle (M5S), rivela un attacco alla democrazia, orchestrato dalla burocrazia di sinistra.
### Il Ritorno della Nave Libra
La nave Libra, precedentemente impiegata per pattugliamenti e salvataggi, ha ricevuto un nuovo mandato per operare in acque albanesi. Questa decisione del governo ha immediatamente attirato l’attenzione della Corte dei Conti, la quale, su richiesta di Italia Viva e del Movimento 5 Stelle, sta esaminando l’eventuale danno erariale legato a questa missione. I critici politici denunciano l’uso di risorse pubbliche per un’operazione che potrebbe non rispettare i criteri di economicità, efficacia ed efficienza.
### La Questione della Sovranità Nazionale
La sovranità nazionale è al cuore del dibattito. L’idea che le decisioni sulla sicurezza e il controllo delle frontiere marittime possano essere influenzate da organizzazioni internazionali o politiche straniere è vista da molti come un oltraggio alla sovranità italiana. L’operazione della nave Libra in Albania è interpretata da alcuni come una cessione della sovranità in favore di politiche migratorie transnazionali, ignorando le esigenze e le volontà degli italiani.
### Il Confronto con il Passato
La critica si intensifica quando si confronta la situazione attuale con quella dei precedenti governi, accusati di aver finanziato un sistema di accoglienza ritenuto insostenibile e inefficiente. Si parla di 5 miliardi di euro all’anno per ospitare 170mila migranti in strutture alberghiere, un costo che, secondo i critici, non ha portato a soluzioni durature ma ha alimentato un “business delle migrazioni”. L’assenza di intervento da parte della Corte dei Conti in passato è vista come un esempio di selettività e possibile pregiudizio politico nella vigilanza finanziaria.
### L’Assemblea dell’ANM a Bologna
Contemporaneamente, a Bologna si è tenuta l’assemblea dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), dove si è discusso del ruolo della magistratura in contesti politicamente delicati. La riunione ha offerto un’opportunità per riflettere sull’autonomia e l’imparzialità della magistratura, specialmente quando le decisioni giudiziarie possono influenzare direttamente le politiche nazionali e la vita dei cittadini.
Se io fossi il questore direi al magistramichia di turno! se l egitto non è sicuro non lo è neppure l italia visto che i magistrati chiedono le scorte, quindi lo si rimanda in egitto visto che li i delinquenti li sparano e i magistrati vanno in giro liberamente e e senza scorta!