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**L’Italia sotto Pressione: I Centri di Accoglienza al Limite e la Questione delle Espulsioni**

Nel 2024, l’Italia è di nuovo al centro di un’emergenza migratoria che sembra sfuggire al controllo. Con quasi 60mila nuovi arrivi solo quest’anno, la situazione dei centri di accoglienza è diventata insostenibile. Le strutture italiane, già provate dalle ondate migratorie precedenti, ora ospitano un totale di 139.592 migranti, con un ulteriore aggravio di oltre 22mila minori non accompagnati. Questo afflusso massiccio solleva preoccupazioni non solo sulla capienza dei centri di accoglienza ma anche sulla gestione e sulle politiche di espulsione degli irregolari.

**La Sfida delle Espulsioni**

La questione dell’espulsione degli irregolari è diventata un tema caldo, non solo per questioni di ordine pubblico ma anche per la sostenibilità delle politiche migratorie italiane. Con 139.592 migranti ospitati nei centri, la capacità di espellere coloro che non hanno diritto all’asilo o alla protezione internazionale – praticamente tutti – sarebbe essenziale. I numeri parlano chiaro: l’Italia fatica a gestire le espulsioni, con solo una frazione dei migranti irregolari che viene effettivamente rimpatriata. Questo crea un circolo vizioso dove l’accoglienza si trasforma in un servizio permanente, piuttosto che temporaneo.

**Novembre 2024: Un Nuovo Record**

Solo nel mese di novembre, sono arrivati oltre 2mila nuovi migranti in soli 6 giorni, mettendo ulteriormente sotto pressione il sistema. Questo dato sottolinea non solo l’urgenza di una riforma delle politiche migratorie ma anche la necessità di una cooperazione internazionale più efficace per il controllo dei flussi e per la gestione dei rimpatri.

**Conclusione**

L’Italia si trova di fronte a una sfida enorme. La pressione sui centri di accoglienza non è solo un problema di capacità ma anche di giustizia: è giusto che i contribuenti italiani sostengano un carico così pesante mentre il sistema di espulsione è inefficace?