Cutro: La Procura chiede il rinvio a giudizio per i militari

La Procura di Crotone ha chiesto il rinvio a giudizio per sei militari, quattro della Guardia di Finanza e due della Guardia Costiera, accusati di aver contribuito al naufragio del caicco “Summer Love” avvenuto il 26 febbraio 2023 davanti alle coste di Steccato di Cutro. Il tragico evento ha causato la morte di 94 clandestini e molti altri corpi non sono mai stati ritrovati.

Secondo la Procura, i militari avrebbero commesso “inerzie e omissioni” che hanno portato alla strage in mare. Tra gli accusati ci sono il capo turno della sala operativa della Guardia di Finanza di Crotone, il comandante del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, e altri ufficiali di comando e controllo tattico.

Questa decisione ha suscitato forti reazioni da parte del governo e delle istituzioni. Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso la sua solidarietà ai militari, affermando: “Certi magistrati dovrebbero pensarci mille volte, prima di accusare donne e uomini che rischiano la vita tutti i giorni per salvare quella degli altri”. Anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato: “Conosco la grande professionalità e la straordinaria dedizione dei servitori dello Stato impegnati ogni giorno per salvare vite umane, sono sicuro dimostreranno la loro estraneità”.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato la fiducia nella magistratura ma ha anche espresso vicinanza e sostegno ai sei militari rinviati a giudizio.

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Toghe vogliono processare militari per affondamento 100 ricchi clandestini ultima modifica: 2024-11-07T11:59:14+00:00 da V