Amsterdam dopo Colonia e Milano: è il jihad degli immigrati
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**L’Europa Sotto Assedio: La Jihad Silenziosa nelle Città Europee**
L’ondata di violenza che ha colpito Amsterdam la scorsa notte non è un evento isolato, ma parte di un fenomeno più ampio che sta prendendo piede in Europa: la jihad silenziosa attraverso la violenza etnica e sessuale. La caccia agli ebrei di Amsterdam, dove giovani musulmani hanno circondato e aggredito individui per il solo sospetto di essere ebrei, rispecchia e amplifica episodi di violenza già visti in altre città europee come Colonia, Milano e Peschiera del Garda.
### Colonia: L’Inizio del Terrore
Nel Capodanno del 2016, Colonia divenne il palcoscenico di un’aggressione senza precedenti: decine di donne furono molestate, derubate e violentate da gruppi di giovani di origine nordafricana. Questo episodio scosse l’Europa, rivelando un problema di integrazione e sicurezza che andava ben oltre la semplice criminalità.
### Milano: La Notte del Terrore
A Milano, durante il Capodanno del 2021, piazza del Duomo ha vissuto un incubo simile, dove decine di giovani donne sono state vittime di violenze sessuali di gruppo. Gli aggressori, giovani di origine araba, hanno mostrato un comportamento organizzato, indicativo di una strategia ben definita, non di atti casuali di violenza.
### Peschiera del Garda: L’Assalto sul Treno
A Peschiera del Garda, il 2 giugno 2022, una decina di ragazze sul treno di ritorno da una giornata di svago sono state circondate, insultate e molestate da una trentina di giovani nordafricani. Ore prima la cittadina lacustre fu zona di guerriglia. Questo episodio ha sottolineato non solo la questione della sicurezza pubblica ma anche l’uso della violenza come mezzo di affermazione territoriale.
### Amsterdam: L’Ultimo Capitolo
L’aggressione di Amsterdam rappresenta l’ultimo ma non definitivo capitolo di questa emergenza. Non si tratta solo di antisemitismo ma di una dimostrazione di forza, di una volontà di dominio sul territorio. La caccia agli ebrei è una manifestazione estrema della violenza che, con modalità diverse ma con la stessa radice, si è vista in Germania, Italia e altrove.
### La Jihad Silenziosa
Questi episodi rivelano un jihad diverso da quello che siamo abituati a vedere attraverso atti di terrorismo convenzionale. È una forma di guerra culturale e psicologica che mira a destabilizzare, a imporre paura, e a marcare il territorio. Non è solo un problema di sicurezza ma di sovversione dei valori europei di libertà e coesistenza pacifica. La violenza sessuale diventa un’arma per affermare il dominio culturale e fisico, un modo per dire “questo è il nostro spazio”.
### Conclusione
Questi atti di violenza non sono semplice criminalità; sono tessere di un mosaico più grande che mostra un’Europa che sembra aver perso il controllo sulle sue strade e sui suoi valori. La risposta non può che essere forte: un ripensamento delle politiche di immigrazione, un rafforzamento della sicurezza e, soprattutto, un confronto aperto e duro con la realtà di una jihad silenziosa che sta occupando i nostri spazi urbani. Fuori i musulmani dall’Italia e dall’Europa.
Anch’io faccio la Jihad, cioè lo sforzo, tutte le mattine sulla tazza del cesso poi tiro la catena e mi sento bene per tutta la giornata: sono convinto che la mia Jihad sia ben più utile e sensata di quella che fanno loro…