Amsterdam, i bambini islamici in prima fila a picchiare gli ebrei – VIDEO
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E’ tempo di azzerare l’immigrazione islamica regolare e abrogare i ricongiungimenti familiari.
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Amsterdam sta vivendo un incubo che nessuno avrebbe mai immaginato potesse accadere nel cuore dell’Europa prima dell’inizio del nuovo secolo. Questi eventi mostrano un volto sinistro dell’immigrazione islamica, rivelando una realtà che molti preferirebbero ignorare.
Un ucraino si è trovato circondato da una gang di immigrati islamici. Senza motivo apparente, è stato minacciato e costretto a mostrare il suo passaporto per provare di non essere israeliano. Questo non è un caso isolato.
Le strade di Amsterdam sono diventate il teatro di atti di violenza antisemita. Si sono visti immigrati islamici investire con auto quelli che sospettavano essere ebrei. Altri episodi mostrano bambini coinvolti in pestaggi contro ebrei nelle stazioni, una visione che sconvolge per la sua brutalità e per l’assurdità di coinvolgere i più giovani in atti di odio.
Un ragazzo, nella disperazione di evitare la violenza, ha gridato “non sono ebreo”, ma questo non è bastato a salvarlo dalla furia degli assalitori musulmani. La città, una volta simbolo di libertà, ha assistito a scene di un israeliano circondato e picchiato senza motivo, solo per la sua nazionalità o presunta religione.
Questi atti di violenza ci portano a riflessioni amare sulla nostra società. Stiamo riempiendo le nostre città con individui che portano con sé le loro culture fatte di intolleranza e odio. Non possiamo più ignorare il problema: l’immigrazione islamica sta trasformando parti delle nostre città in zone di non diritto, dove regna la legge del più forte o, peggio, del più intollerante.
La risposta non può che essere una sola: espulsioni di massa. Dobbiamo proteggere i nostri cittadini, la nostra cultura, i nostri valori di tolleranza e rispetto. Non possiamo permettere che Roma dopo Amsterdam, e l’Italia dopo l’Olanda, o qualsiasi altra parte d’Europa, diventino un luogo dove l’odio religioso e l’intolleranza prevalgono sulla civiltà e sull’ordine. È tempo di agire con decisione per garantire la sicurezza e l’integrità delle nostre società: fuori gli islamici dall’Italia.
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