Europa 2024, islamici a caccia di ebrei: avete voluto l’immigrazione?
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Ci sono centinaia di associazioni pro-immigrazione finanziate e sostenute da entità ebraiche. E’ come tagliare il ramo sul quale si è seduti. L’idea era quella di ‘diversificare’ le nazioni europee per renderle meno omogenee e quindi evitare un nuovo ‘nazismo’. Ma il nazismo è storia, i musulmani sono qui ora. Svegliatevi, l’esperimento ha portato conseguenze tragiche anche per voi.
### Un Risveglio Tardivo per le Comunità Ebraiche d’Europa
Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a un aumento preoccupante dell’antisemitismo, un fenomeno che ha radici non solo storiche ma anche contemporanee, con un ruolo significativo giocato dalle comunità musulmane, in particolare quelle di seconda e terza generazione. Questo trend allarmante è particolarmente evidente in paesi come Francia, Belgio e, più recentemente, nei Paesi Bassi.
#### Un’Antisemitismo in Crescita
In Francia, paese con la più grande comunità ebraica d’Europa, l’antisemitismo non è solo un ricordo del passato ma una realtà quotidiana. Le aggressioni contro ebrei, le scritte sui muri delle sinagoghe e le profanazioni di cimiteri ebraici sono diventate più frequenti. Un rapporto recente ha evidenziato un aumento del 69% degli atti antisemiti nel 2023, un dato che desta grande preoccupazione e che mette in luce come questo odio stia trovando terreno fertile nelle periferie urbane, dove spesso risiede una popolazione musulmana significativa.
Il Belgio non è da meno. Conosciuto per il quartiere di Molenbeek a Bruxelles, che è diventato simbolo del radicalismo islamico, il paese ha visto un incremento di atti antisemiti, compresi attacchi verbali e fisici contro ebrei. Le manifestazioni pro-Palestina, spesso infiltrate da elementi estremisti, hanno talvolta portato a confronti violenti dove l’odio contro gli ebrei si è palesato con slogan e azioni violente.
Olanda, un tempo considerato un modello di tolleranza, sta ora affrontando un’ondata simile. Dopo la partita Ajax-Maccabi, episodi di violenza contro i tifosi israeliani hanno scioccato l’opinione pubblica, rivelando un antisemitismo attivo e organizzato tra i giovani di origine musulmana.
#### L’Errore e la Nuova Alleanza
Per decenni, le comunità ebraiche hanno sostenuto politici e politiche favorevoli all’immigrazione di massa, spesso vedendo in tali movimenti un’opportunità per promuovere tolleranza e multiculturalismo. Tuttavia, questo approccio ha, per certi versi, facilitato l’ingresso di ideologie che portano con sé un odio di lunga data verso gli ebrei, radicato in alcune interpretazioni dell’islam e amplificato dai conflitti geopolitici in Medio Oriente.
È giunto il momento per le comunità ebraiche di riconoscere questo errore e di cercare nuove alleanze. Abbandonare il supporto a politici che hanno favorito l’immigrazione riconoscendo che il multiculturalismo indiscriminato può portare a conseguenze, anche per loro.
L’alleanza con i patrioti anti-immigrazione, quelli che cercano di preservare l’identità nazionale e promuovere un’integrazione basata su valori condivisi di rispetto e tolleranza reciproca, potrebbe rappresentare una via alternativa. Questi gruppi, spesso demonizzati come xenofobi, sono in realtà quello che Netanyahu è in Israele: patrioti.
#### Una Riflessione Necessaria
Le comunità ebraiche, come parte integrante del tessuto sociale europeo, hanno l’opportunità di guidare un cambiamento: il nazismo è storia, i musulmani sono qui e ora. Svegliatevi.
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