La caccia islamica all’ebreo è l’aperitivo: i prossimi saremo noi

A Amsterdam, città simbolo di tolleranza e multiculturalismo, si è consumato un episodio che ha riportato alla luce i fantasmi di un passato antisemita che l’Europa sperava di aver lasciato alle spalle. Dopo una partita di calcio tra Ajax e Maccabi Tel Aviv, tifosi israeliani sono stati brutalmente attaccati in una vera e propria “caccia all’ebreo”, organizzata e condotta da gruppi di giovani musulmani, molti dei quali di seconda, terza o quarta generazione.

**La Violenza Senza Freni**

Le immagini del pogrom sono state scioccanti: ebrei inseguiti con coltelli, picchiati, feriti e gettati nei canali gelati della città. Questo non è stato un atto isolato di violenza ma una dimostrazione coordinata di odio antisemita proveniente da una parte della comunità musulmana immigrata. La polizia ha avuto difficoltà a gestire la situazione, e la reazione delle autorità locali è stata di condanna, ma il problema si pone come sistemico e non risolvibile solo con l’azione repressiva.

**L’Impatto dell’Immigrazione Islamica**

L’evento di Amsterdam non è un caso unico ma è parte di un fenomeno più ampio di crescenti atti di antisemitismo in Europa, dove gli aggressori sono identificati come immigrati musulmani o loro discendenti. Questo scenario pone una domanda urgente: la minaccia all’ordine pubblico e alla coesione sociale viene direttamente dall’immigrazione islamica, sia essa regolare o irregolare. La critica crescente è che la politica di apertura verso l’immigrazione islamica ha creato condizioni favorevoli per lo sviluppo di un antisemitismo organizzato e violento.

**La Soluzione Necessaria**

La soluzione è quella di azzerare l’immigrazione islamica, anche quella regolare. Questo non è solo un appello alla sicurezza ma alla preservazione dell’identità culturale e della pace sociale. L’idea è che senza un blocco immediato dell’immigrazione musulmana, l’Europa continuerà a vedere episodi di violenza etnica e religiosa, con anche le comunità ebraiche – le più scioccamente favorevoli all’immigrazione – costantemente sotto minaccia.

**Un Appello all’Europa**

L’Europa deve affrontare questo problema con la massima serietà, considerando che la tolleranza non deve trasformarsi in acquiescenza verso chi pratica l’intolleranza. La sicurezza dei cittadini e il mantenimento della democrazia richiedono politiche di immigrazione che non solo controllino i flussi ma anche assicurino che chi viene accolto si impegni a rispettare i valori di convivenza pacifica e rispetto reciproco. Amsterdam, e con essa l’intera Europa, deve prendere atto che la minaccia non è solo esterna ma anche interna, proveniente da coloro che non hanno accettato o integrato i principi fondamentali della società ospitante. Che non li accetteranno mai e non si integreranno mai.

E’ tempo per l’Italia di azzerare l’immigrazione islamica regolare. O i nostri figli e nipoti ci malediranno.

La caccia islamica all’ebreo è l’aperitivo: i prossimi saremo noi ultima modifica: 2024-11-08T13:28:38+00:00 da V