Sbarca, chiede asilo e inizia a stuprare italiane

In un caso che ha scosso la comunità di Oderzo, un 30enne tunisino, entrato in Italia clandestinamente nel marzo 2023, è stato recentemente trasferito in un centro di permanenza per i rimpatri. L’uomo, che aveva presentato richiesta di protezione internazionale, si è reso protagonista di numerosi atti criminali nel corso di un anno e mezzo.

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Tra le azioni più gravi, una violenza sessuale ai danni di una ragazza di 22 anni avvenuta in un bar della città. L’episodio ha scatenato l’indignazione locale, ma non è stato l’unico crimine commesso dall’individuo. Le forze dell’ordine gli avevano già attribuito diverse denunce per danneggiamento, violazione di domicilio, e comportamenti di molestia e disturbo ai danni della cittadinanza.

La Questura di Treviso, sotto la direzione del Questore Alessandra Simone, ha deciso per l’espulsione dell’uomo, evidenziando l’importanza della sicurezza pubblica e l’incidenza dei reati commessi. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, la procedura di rimpatrio non è esente da possibili complicazioni giudiziarie, con la speranza che non intervenga una toga rossa che possa liberarlo prima del rimpatrio.

Sbarca, chiede asilo e inizia a stuprare italiane ultima modifica: 2024-11-08T11:39:46+00:00 da V