Related Articles

• Islam: “Conquisteremo l’Italia con l’immigrazione” 1 01.Nov
• Immigrati pagavano altri immigrati 13 centesimi a Prato 2 17.Ott
• Controllore donna massacrata da nigeriano sul treno 4 16.Ott

**L’Invasione Silenziosa: La Sostituzione Etnica e la Sovversione Demografica**

Nel cuore della crisi migratoria che affligge l’Italia, si cela un piano che molti preferiscono ignorare o tacere per paura di essere etichettati come razzisti o xenofobi. Ma è giunto il momento di affrontare la realtà: siamo di fronte a un progetto di sostituzione etnica orchestrato da chi sostiene l’immigrazione indiscriminata e da coloro che vedono in essa una strategia di conquista culturale e politica.

Pensiamo alle centinaia di migliaia di immigrati ospitati negli hotel italiani, un lusso che molti italiani, soprattutto anziani, non possono permettersi, mentre affrontano la miseria e la fame. Questo non è solo un problema di risorse mal gestite; è parte di un disegno più ampio e pericoloso.

Durante un dibattito televisivo sullo ius soli, un esponente del mondo islamico e politico italiano, il marocchino Khalid Chaouki, ha rivelato senza mezzi termini il vero scopo di questa politica migratoria. Ha dichiarato che, indipendentemente dall’ostruzionismo dei partiti di destra, ci sarà un inevitabile “passaggio culturale”. Con la concessione della cittadinanza, si creerà un nuovo peso politico: un’alterazione demografica che cambierà per sempre il volto e la cultura dell’Italia.

Questo non è un allarme ingiustificato; è un’analisi basata sulle parole di chi sostiene attivamente tale trasformazione. Non è una questione di razzismo, ma di difesa dell’identità nazionale e della sovranità culturale.

La soluzione sembrerebbe semplice e immediata:

1. **Chiusura dei porti**: Fermare l’afflusso indiscriminato di migranti economici che non fuggono da guerre o persecuzioni, ma che vengono attratti da un welfare che non possiamo più sostenere.

2. **Abrogazione dei ricongiungimenti familiari**: Questo meccanismo, che permette a chi è già in Italia di far venire i propri familiari, non fa che moltiplicare il problema. È una via d’accesso che deve essere chiusa per controllare meglio chi entra nel nostro paese.

3. **Ritorno allo ius sanguinis**: La legge attuale sulla cittadinanza italiana è una versione a scoppio ritardato dello ius soli, che gradualmente trasforma la composizione etnica del nostro popolo. Tornare al criterio di discendenza è essenziale per mantenere la nostra identità.

Non si tratta di negare possibilità di vita a chi realmente ha bisogno di aiuto, ma di gestire in modo sensato e responsabile le migrazioni. I tempi sono stretti; ogni giorno che passa, il progetto di sostituzione etnica si avvicina alla sua realizzazione.

Perché nulla di tutto questo viene fatto? Perché i politici, spesso condizionati da pressioni internazionali o da una visione ideologica distorta, non agiscono? La risposta è complessa, ma include la mancanza di coraggio politico e una certa cessione di sovranità, come accade quando si seguono le direttive dei “padroni” di Bruxelles.

L’Italia ha bisogno di un governo che abbia il coraggio di proteggere il suo popolo, la sua cultura, la sua storia. Un governo che non si pieghi ai diktat esterni e che non sacrifichi l’identità nazionale sull’altare del multiculturalismo forzato. Il tempo stringe, e le scelte devono essere prese ora, prima che sia troppo tardi.