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**L’Italia Sprofonda Sotto il Peso dell’Accoglienza: Un Sistema Alla Deriva**

In un’epoca in cui le famiglie italiane stringono la cinghia, il nostro paese si trova a finanziare un sistema di accoglienza che, francamente, sembra progettato per favorire chiunque tranne i suoi cittadini. Con quasi 60.000 clandestini sbarcati quest’anno, l’Italia ha aperto le sue porte, e le sue tasche, a chi arriva senza permesso, offrendo loro un trattamento che molti nostri giovani non possono nemmeno sognarsi.

Stiamo mantenendo quasi 140.000 adulti in hotel e appartamenti, coi soldi delle nostre tasse. Ma questo non è che l’inizio. Per i cosiddetti **minori stranieri non accompagnati (MSNA)**, il nostro governo ha ideato un sistema di accoglienza che definire lussuoso è un eufemismo. Questi giovani, spesso scaricati in Italia dai loro genitori, ricevono educazione, formazione linguistica, assistenza sanitaria, vitto, alloggio e persino attività sportive. Tutto questo, mentre i vostri figli vedono i loro sogni e speranze ridimensionati per fare spazio a questo sistema di generosità senza limiti per i figli degli altri.

**Il Finanziamento di un’Assurdità:**

– **Costo giornaliero**: Ogni minore non accompagnato viene ospitato a un costo base di 60 euro al giorno, secondo la circolare 16153 del 19 maggio 2022. Ma il sistema non si ferma qui.

– **SAI**: Il Servizio di Accoglienza e Integrazione, gestito da ANCI e comuni, offre un trattamento ancora più generoso, con un costo pro capite di 77,50 euro al giorno.

– **Contributo ai Comuni**: Quando i Comuni prendono in carico direttamente questi giovani, lo Stato aumenta il suo contributo fino a un massimo di 100 euro al giorno per ciascun ospite. Una cifra che i nostri giovani italiani vedono solo una volta, come un misero bonus di 100 euro, una tantum, da Giorgia.

Questo sistema è mantenuto grazie al Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), ma i fondi non sono mai abbastanza. Il Ministero dell’Interno ha finanziato progetti per un totale di 855 posti lo scorso luglio, e quest’anno altri 677, ma la domanda supera di gran lunga l’offerta. E cosa succede quando questi “minori” diventano maggiorenni? Rimangono nei centri di accoglienza, allungando ulteriormente la mano verso le nostre risorse.

**Un Sistema che Ignora i Cittadini:**

Questo sistema non solo è insostenibile finanziariamente, ma rappresenta un’inversione di valori. Mentre i nostri giovani vedono il loro futuro compromesso da tagli e mancanza di opportunità, l’Italia spende milioni per creare un ambiente di benessere per chi non ha diritto di essere qui. Le nostre risorse, il nostro denaro, vengono spesi per sostenere chi potrebbe non essere nemmeno chi dice di essere, lasciando gli italiani a pagare il conto di un’accoglienza indiscriminata.

L’Italia non può permettersi di continuare su questa strada. È tempo di riconsiderare le nostre politiche di accoglienza, di mettere al primo posto i nostri cittadini e di smettere di finanziare un sistema che sembra progettato per farci sprofondare, socialmente ed economicamente, sotto il peso di un’ospitalità senza limiti e senza controllo.