“Quel vocione rabbioso”, la propaganda anti-Meloni della toga che ha liberato i clandestini
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“Quel vocione rabbioso”: Lo screenshot anti-Meloni della giudice del caso Albania
Nel settembre 2022, la giudice Antonella Marrone, che ieri ha sospeso il trattenimento di alcuni migranti in Albania, pubblicava su WhatsApp un commento al vetriolo sulla futura premier Giorgia Meloni. Lo screenshot del messaggio, in cui la giudice definiva Meloni con “quel vocione rabbioso”, ha sollevato un’ondata di indignazione e ha riacceso il dibattito sulla politicizzazione della magistratura.
La giudice Marrone, nota per le sue posizioni pro-migranti, ha firmato alcuni dei provvedimenti di sospensione del trattenimento dei migranti in Albania. Questo episodio ha alimentato le critiche verso una magistratura percepita come sempre più politicizzata e schierata contro il governo.
Il commento della giudice Marrone su Meloni risale al periodo della campagna elettorale del 2022, quando la leader di Fratelli d’Italia aveva pubblicato una foto sui social mentre accompagnava la figlia a scuola. La giudice aveva scritto: “Ah, non sono la rabbia, l’ego, l’ambizione e l’invidia a muoverla? Sentendola parlare con quel vocione rabbioso, mi sembrava l’opposto ma mi sarò sbagliata…”
Questo episodio mette in luce la crescente preoccupazione per l’imparzialità della magistratura italiana. E’ un chiaro segno di una magistratura politicizzata e schierata contro il governo.
“Ah, non sono la rabbia, l’ego, l’ambizione e l’invidia a muoverla? Sentendola parlare con quel vocione rabbioso, mi sembrava l’opposto ma mi sarò sbagliata…”
La signora giudice è il solito classico cesso inchiavabile di sinistra che cerca di sembrare almeno intelligente.
Apparentemente sembrerebbe capace di avere una vita di relazione normale ma forse soffre di bromidrosi incontenibile, dalla foto non si può capire…