Dov’era Mattarella quando la sovranità italiana era davvero a rischio?

In un momento dove il dibattito pubblico italiano sembra essere guidato non tanto dalla volontà popolare quanto da decisioni giudiziarie che rispecchiano più una certa ideologia politica che l’interesse nazionale, la domanda di Elon Musk risuona con una forza particolare: “In Italia comanda il popolo o i giudici di sinistra?”.

**La Risposta del Presidente:**

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha risposto a Musk difendendo le decisioni delle cosiddette “toghe rosse”, giudici noti per il loro orientamento politico di estrema sinistra. Questa difesa non sorprende, data la sua storia politica. Sorprende che, però, abbia fatto un richiamo alla sovranità nazionale: proprio lui che mai l’ha difesa, con una storia di non intervento diretto nelle questioni che riguardano la sovranità nazionale, specialmente quando queste coinvolgono interferenze esterne o decisioni sovranazionali dell’Unione Europea.

**La Sovranità Assente:**

Dov’è stata la voce di Mattarella quando il popolo italiano ha chiesto una difesa più vigorosa della propria sovranità? Quando le politiche europee hanno imposto misure economiche che hanno soffocato la crescita o quando la Corte di Giustizia Europea ha emesso sentenze che hanno limitato l’autonomia legislativa italiana? La risposta è stata spesso un silenzio eloquente o, nel migliore dei casi, un generico appello alla cooperazione internazionale.

**L’Ironia di una Difesa:**

In un paese dove la sovranità nazionale viene spesso messa da parte in favore di decisioni che riflettono più le correnti politiche interne alla magistratura piuttosto che il volere popolare, la difesa delle “toghe rosse” sembra più un atto di conservazione dell’ordine costituito che una vera difesa dell’indipendenza giudiziaria o della democrazia.

**Un Presidente che Non Interviene:**

Il ruolo del Presidente della Repubblica dovrebbe essere quello di garante della Costituzione, e per estensione, della sovranità del popolo italiano. Tuttavia, sotto la presidenza di Mattarella, abbiamo visto un’inerzia che ha permesso a politiche e decisioni che sfidano direttamente il concetto di sovranità nazionale. La sua difesa dei giudici, dunque, appare come un ulteriore capitolo di questa narrazione, dove la sovranità del popolo è secondaria rispetto a un’agenda politica.

**Musk e la Domanda Scomoda:**

Elon Musk, con la sua domanda, ha toccato un nervo scoperto. In Italia, chi davvero comanda? È il popolo attraverso i propri rappresentanti eletti, o è un gruppo di giudici che, non eletti, sembrano avere il potere di influenzare significativamente la direzione del paese? La risposta di Mattarella nasconde il nervosismo di chi conosce la verità e non vuole che il popolo sappia e si comporti di conseguenza.

**Conclusione:**

La sovranità nazionale non può essere un concetto negoziabile o soggetto all’interpretazione di chi, per ruolo istituzionale, dovrebbe essere il suo principale difensore. La difesa dei giudici da parte di Mattarella, in risposta a Musk, non solo ignora questo principio, ma nasconde una realtà italiana dove la democrazia sembra più una facciata che una verità tangibile.

Dov’era Mattarella quando la sovranità italiana era davvero a rischio? ultima modifica: 2024-11-13T19:44:19+00:00 da V