Egiziani, bengalesi e pakistani: italiani pagano per ospitarli in hotel

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By V novembre 13, 2024 23:09

E’ incredibile che i contribuenti italiani continuino a mantenere egiziani e bengalesi nei centri accoglienza. Protetti dalle toghe rosse.






Rissa tra Ospiti del Centro di Accoglienza di Melfi: Arrestati in Nove

Rissa tra Ospiti del Centro di Accoglienza di Melfi: Arrestati in Nove

Un grave episodio di violenza si è verificato presso il centro di accoglienza straordinario di Melfi, in provincia di Potenza. Nove cittadini stranieri, ospitati nella struttura, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di rissa aggravata. Gli arrestati, quattro egiziani e cinque bengalesi, hanno età comprese tra i 19 e i 31 anni.

La rissa è scoppiata tra gli ospiti del centro, che si sono picchiati con bastoni e altri oggetti. I militari sono intervenuti dopo una segnalazione al 112 e, al loro arrivo, hanno sedato la rissa e identificato i responsabili. Gli arrestati sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Melfi, dove sono stati curati per ferite giudicate guaribili con prognosi dai 7 ai 10 giorni.

Una volta dimessi, i nove sono stati arrestati in flagranza di reato e condotti nelle case circondariali di Melfi, Potenza e Matera. Il gip del Tribunale di Potenza ha convalidato gli arresti e confermato la custodia in carcere per tutti gli indagati.

### L’Assurdo Sistema di Accoglienza Italiano: Un Inferno di Sprechi e Disordine

**Un Paese Sotto Assedio:**

L’Italia sta vivendo un paradosso tragico. Mentre i cittadini italiani vedono i loro servizi sociali e le loro infrastrutture in declino, il nostro governo spende cifre stratosferiche per ospitare chi non ha diritto di stare nel nostro paese. Parliamo di 140.000 clandestini, provenienti principalmente da Pakistan, Bangladesh, Nigeria, Tunisia, Afghanistan, Egitto e Marocco, che vivono in hotel e centri di accoglienza, spesso in condizioni migliori di molti italiani.

**Un Lusso Ingiustificato:**

Gli hotel, strutture che dovrebbero essere per turisti, sono diventati rifugi per chi ha violato le nostre leggi entrando illegalmente. Questo non è solo uno spreco economico, ma un insulto alla dignità degli italiani. Questi centri di accoglienza, gestiti spesso da cooperative che lucrano sulla disperazione, sono diventati un business che arricchisce pochi a spese di molti.

**Il Costo dell’Assurdo:**

Il costo per ogni migrante ospitato è vertiginoso, con cifre che possono superare i 45 euro al giorno. Questo significa che i contribuenti italiani stanno finanziando uno stile di vita che per molti di loro è un sogno irraggiungibile. E per cosa? Per ospitare persone che non hanno né il diritto né l’intenzione di integrarsi nella nostra società.

**La Cultura dell’Impunità:**

Questo sistema non solo incoraggia l’immigrazione illegale ma crea anche un clima di impunità. I migranti, sapendo di essere accolti indipendentemente dal loro status legale, non hanno incentivi a regolarizzarsi o a contribuire positivamente alla società italiana. Anzi, si verificano spesso episodi di violenza, criminalità, e disordine che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini.

**La Rivolta dei Cittadini:**

È tempo di una rivolta contro questo sistema di accoglienza che sfida ogni logica. Dobbiamo chiedere a gran voce un cambio di rotta: espulsioni immediate per chi non ha diritto all’asilo, chiusura dei centri di accoglienza che sono diventati meccanismi di sfruttamento, e una politica migratoria che rispetti la legalità e protegga i cittadini italiani.

**Conclusione:**

L’Italia non può più permettersi questo lusso di ospitare chi non rispetta le nostre leggi. Non si tratta di mancanza di compassione, ma di un risveglio alla realtà: la nostra società, già in difficoltà, non può sostenere un tale sistema di accoglienza che non porta benefici ma solo problemi. È ora di dire basta all’ingiustizia di vedere i nostri soldi spesi per chi non ha alcun legame con il nostro paese, mentre gli italiani soffrono.


Egiziani, bengalesi e pakistani: italiani pagano per ospitarli in hotel ultima modifica: 2024-11-13T23:09:58+00:00 da V
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By V novembre 13, 2024 23:09
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