Espulso per finta a febbrario ‘torna’ in Italia e aggredisce i carabinieri
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Straniero rimpatriato torna in Trentino e aggredisce i carabinieri
Un cittadino tunisino di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato a Trento dopo essere rientrato illegalmente in Italia. Il giovane era stato espulso a febbraio 2024 e non avrebbe potuto rientrare nel paese per almeno cinque anni senza un’apposita autorizzazione.
Durante un normale controllo di polizia, i carabinieri hanno scoperto che il ragazzo era rientrato illegalmente. Accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara per degli accertamenti, il giovane ha improvvisamente dato in escandescenze, aggredendo i militari con gomitate e strattoni. La situazione è degenerata quando ha colpito con una testata uno dei carabinieri, costringendo i militari a usare la pistola taser per contenerlo.
Il giovane è stato arrestato e gli è stato contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Questo episodio mette in luce le difficoltà nel gestire i rimpatri e la necessità di misure più efficaci per prevenire il rientro illegale di individui espulsi.
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