La sinistra invoca la chiusura di X: odiano la verità

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By V novembre 13, 2024 16:35

E vogliono il monopolio dell’informazione.

I pagliacci di sinistra contro la libertà di espressione: media tradizionali e certi gruppi politici vedono in X una minaccia al loro controllo dell’informazione.

### La Libertà di Espressione sotto Attacco: La Campagna contro X

In un’era dove la libertà di espressione dovrebbe essere sacrosanta, assistiamo a un fenomeno preoccupante: la campagna per limitare tale diritto su X, la piattaforma di comunicazione globale un tempo conosciuta come Twitter, ora sotto la guida di Elon Musk. Recentemente, il Guardian, un noto quotidiano progressista britannico, ha lanciato un appello per la chiusura dei profili su X, definendo la piattaforma come “tossica” e veicolo di “teorie del complotto”. Campagna di censura subito ripresa in Italia dai compagni di Mattarella soprattutto dopo le prese di posizione di Musk contro le toghe rosse.

Questa presa di posizione è particolarmente ironica se consideriamo che è proprio X che ha cercato di ridefinire i confini della libertà di espressione online, offrendo una boccata d’aria fresca a chi era stato precedentemente silenziato sui social media controllati da giganti tecnologici come META (Facebook, Instagram), dove la censura era spesso imposta su richiesta di gruppi di potere o interessi particolari.

**La Narrativa della Tossicità:**

La critica del Guardian non è isolata, ma riflette una tendenza più ampia tra i media tradizionali e certi gruppi politici che vedono in X una minaccia al loro controllo narrativo. La definizione della piattaforma come “tossica” non è solo un attacco alla gestione di Elon Musk, ma un tentativo di delegittimare interi segmenti di discorso pubblico. Questa etichetta estende un marchio di infamia su ogni discussione, ogni opinione che non si allinea con un certo pensiero dominante.

**La Libertà di Espressione in Pericolo:**

L’ironia è evidente: chi un tempo godeva di un accesso privilegiato alla censura tramite i social di META, ora si trova in disaccordo con una piattaforma che prova a garantire uno spazio più libero. X, sotto Musk, ha promosso una politica di maggiore trasparenza e libertà, permettendo anche opinioni scomode o controverse di trovare voce, sempre nel rispetto delle leggi vigenti. Questo cambio di paradigma è visto come una minaccia da chi ha beneficiato del silenzio imposto a punti di vista divergenti.

**Il Diritto alla Parola:**

La libertà di espressione non dovrebbe essere confinata a visioni omogenee o approvate. Essa è il fondamento di una democrazia sana e vibrante, dove ogni voce deve avere la possibilità di essere ascoltata, criticata e, perché no, confutata. Censurare X, o qualsiasi altra piattaforma, per le sue idee diverse o per il suo rifiuto di aderire ciecamente a una linea editoriale predefinita, è un passo verso una società meno libera.

**Una Chiamata all’Azione:**

La risposta a questa campagna contro la libertà di espressione su X non può essere il silenzio. È necessaria una difesa attiva dei diritti che definiscono una democrazia. Gli utenti di X, e tutti coloro che tengono alla libertà di parola, devono opporsi a queste tendenze censorie. Non si tratta solo di proteggere una piattaforma, ma di difendere un principio fondamentale della nostra società.

In conclusione, la campagna contro X e la libertà di espressione rappresenta un campanello d’allarme. È un invito a riflettere su quanto siamo disposti a perdere in nome di un presunto “bene comune” imposto dall’alto, ricordando sempre che la vera tossicità non è la diversità di pensiero, ma il tentativo di soffocarla.

La sinistra invoca la chiusura di X: odiano la verità ultima modifica: 2024-11-13T16:35:52+00:00 da V
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By V novembre 13, 2024 16:35
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 13, 16:57

    Ah, questi sinistri che non accettano la minima critica al loro operato perchè non tollerano di essere contraddetti quando si dichiarano paladini della demoKrazia… ah, che inculata si sono presi perchè Musk non fa quello che dicono loro…
    Se metteranno di mezzo la Ursula Bordeline per avere l’appoggio dell’Europa contro il mostro allora l’inculata sarà amplificata perchè il soggetto ha troppi soldi per essere ricattato impunemente come un suddito qualunque… cominceranno a sostenere che Musk è solo un tossicodipendente e che le sue Tesla sono dei cessi di macchina?

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  2. WLMHH8 novembre 13, 19:34

    Io invece invoco la chiusura della sinistra!

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