Italia, in quartieri islamici vietate le madonnine
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Milano. Nei quartieri delle case popolari, occupate abusivamente e con la violenza dagli immigrati, le Madonnine sono sparite. Si usava porle nei cortili interni. Ma gli islamici le distruggevano sempre e i milanesi hanno smesso di sostituirle. Non ci sono più milanesi.
**Quartieri Islamici in Italia: La Scomparsa delle Madonnine**
In alcune periferie italiane, soprattutto nelle grandi città come Roma e Milano, si stanno consolidando quartieri dove la presenza islamica è predominante. Questi quartieri, divenuti a maggioranza musulmana, hanno visto scomparire le tradizionali “Madonnine” poste nei cortili.
La Madonnina, simbolo di protezione e fede per i cattolici, è stata spesso rimossa o danneggiata, non per vandalismo generico ma per un rifiuto culturale e religioso. Questo fenomeno riflette una tensione fra la cultura italiana tradizionale e le pratiche importate da alcune comunità immigrate, dove il rispetto per le altre religioni si scontra con l’affermazione della propria.
**L’allarme dell’Islamizzazione in Europa e Italia**
L’Europa è sotto minaccia di islamizzazione con oltre 900 aree completamente dominate dalla cultura islamica, dove vige la Sharia, ci sono macellerie halal, e le donne sono costrette a portare il velo. In Francia, ci sono 150 distretti islamici e 500 zone sensibili, mentre in Svezia ci sono 60 aree a rischio, come la “Piccola Baghdad” a Stoccolma. Anche Danimarca e Inghilterra affrontano problemi simili, con la prospettiva di comunità parallele e quartieri a maggioranza musulmana.
**L’emergenza in Italia**
La situazione non è diversa in Italia, dove la presenza musulmana cresce ogni anno, arrivando a 2,8 milioni di persone. In città come Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli, si stanno formando zone dove la segregazione, la violenza e l’illegalità sono all’ordine del giorno. Qui, le donne sono costrette a coprirsi, i bambini crescono con principi islamici, e le moschee diventano centri di radicalizzazione.
**L’appello urgente**
È tempo di agire. L’Italia rischia di perdere la sua identità culturale e i suoi valori. Serve una riconquista dei territori compromessi. Fermare l’immigrazione islamica, sia legale che clandestina, è cruciale per preservare la nostra democrazia e sovranità. Dobbiamo proteggere il nostro paese prima che sia troppo tardi, altrimenti rischiamo di diventare una nazione dove la legge islamica sovrasta quella occidentale.
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