Migranti in Albania: l’Anm all’attacco dopo l’emendamento FdI

L’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) ha duramente criticato il governo dopo l’approvazione dell’emendamento di Fratelli d’Italia (FdI) che trasferisce le competenze per la convalida dei trattenimenti dei migranti dalle sezioni immigrazione alle Corti d’Appello. Questo emendamento sottrare le competenze alle toghe rosse che infestano le basse corti.

Secondo l’Anm, questa mossa rappresenta un tentativo di aggirare le decisioni dei giudici specializzati in immigrazione (che sappiamo con quali associazioni collaborano), che spesso non seguono la linea politica del governo e la volontà degli elettori. L’Anm ha sottolineato che il trasferimento delle competenze alle Corti d’Appello, già gravate da importanti carichi di lavoro, rischia di ingolfare ulteriormente la macchina della giustizia e di compromettere l’efficacia delle procedure di convalida.

Meglio. Meno potete decidere, meglio è. Mentre voi decidete, i clandestini restano in Albania.

Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, ha dichiarato che questa decisione è un attacco diretto all’indipendenza della magistratura (irresponsabilità e dipendenza dall’ideologia di estrema sinistra) e ha espresso preoccupazione per l’ingerenza politica nelle questioni giudiziarie: rovesciamento della realtà, l’ingerenza non è quella di sentenze di quattro toghe rosse rispetto alle decisioni democratiche ma delle decisioni democratiche rispetto alle sentenza di quattro toghe rosse.

Santalucia ha anche criticato il silenzio del governo di fronte alle dichiarazioni di Elon Musk, che ha attaccato alcuni giudici italiani definendoli “corrotti”.

La polemica ha sollevato un acceso dibattito sulla gestione dell’immigrazione e sulla separazione dei poteri in Italia. Mentre il governo difende l’emendamento come una misura necessaria per garantire una gestione più efficiente dei trattenimenti, l’Anm e altre voci favorevoli all’invasione vedono in questa mossa un pericoloso precedente di ingerenza politica nella giustizia: bene, è tempo che la politica e quindi la volontà popolare imponga alla magistratura la propria volontà.

Albania, nuova legge aggira le toghe rosse che si rivoltano: “Dobbiamo decidere noi” ultima modifica: 2024-11-16T11:50:03+00:00 da V

By V novembre 16, 2024 11:50

Anthony bellafonte novembre 16, 12:07

ma sti scemi al governo pensano che i magistrati delle corti di appello saranno migliori degli impediti dei tribunali speciali?, saranno sicuramente tutti a favore dei negri, sembra il gioco dell’oca!
c’è in atto una azione contro la cristianita’ che è continuamente attaccata dalla ideologia woke, lesbiche culattoni e pervertiti vari
e dalla immissione nel regno di Cristo che è l italia di una numerosa moltitudine di islamici
i magistrati pro soros che con lui sono tutti collusi, faranno di tutto per continuare ad attaccare la cristianità, quella di oggi non è una sostituzione etnica
ma è il voler cancellare la cristianità nell’occidente.
questi sono solo dei poveri fessi, se pensano di riuscirci la albano dalle foto si vede che è molto vecchia, qualche decina di anni ancora e poi dovrà andare a giudizio dell’unico giudice esistente nell’Universo che è il Padreterno
voglio vedere se si appellera’ alla sovrastante normativa europea, povera scema!

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