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**L’islamizzazione delle Scuole Italiane: Un’Emergenza Nazionale**

Nel cuore dell’Italia, tra i banchi di scuola dove il futuro del nostro paese viene forgiato, stiamo assistendo a un fenomeno che minaccia di minare le fondamenta culturali e sociali della nostra nazione: l’invasione islamica.

**La Paura Negli Istituti Educativi**

Nelle scuole senza italiani gli insegnanti oggi vivono nella paura. La loro autorità è messa costantemente alla prova da una generazione di studenti che sembra più leale a un’ideologia esterna che alla cultura e alle leggi del paese che li ospita. Anche il più piccolo conflitto nell’aula può scatenare una reazione sproporzionata, spesso alimentata da un senso di supremazia culturale che non riconosce l’autorità degli educatori italiani. Questo clima di tensione ha portato a una situazione paradossale: le scuole italiane chiudono per il Ramadan e le ragazzine vengono picchiate dalle compagne islamiche se non indossano il velo, un segno di sottomissione alla cultura islamica.

**Statistiche Allarmanti**

Le cifre parlano chiaro: con 872.360 studenti stranieri, di cui il 67,5% nati sul suolo italiano, assistiamo a una crescita esponenziale della presenza islamica nelle nostre scuole. I musulmani rappresentano ben il 29,7% di questi studenti. Non stiamo più parlando di integrazione, ma di una vera e propria trasformazione delle nostre istituzioni educative in qualcosa che assomiglia sempre più alle madrasse di Gaza.

**L’Immigrazione che Genera Violenza**

Ascoltate le parole di un uomo africano, un immigrato che ha visto con i suoi occhi il dramma dell’immigrazione e la violenza che ne consegue. Egli descrive un esercito nemico che stiamo inconsapevolmente ospitando nelle nostre case e nelle nostre scuole. Questo non è solo un problema di integrazione, è un problema di sicurezza nazionale e identità culturale.

**Proposte di Soluzione**

È evidente la necessità di un’azione drastica:

– **Abrogazione dei Ricongiungimenti Familiari**: Questo sistema ha portato a una crescita esponenziale delle famiglie straniere in Italia, spesso con poca o nessuna volontà di integrazione.

– **Ritorno allo Ius Sanguinis**: La cittadinanza deve essere un privilegio, non un diritto acquisito per nascita su un territorio che non riconosce come proprio.

– **Rimpatri di Massa**: La soluzione più efficace per arginare questa marea montante. La violenza nelle banlieus francesi, i terroristi che ci colpiscono, sono tutti sintomi di una malattia che si chiama odio verso l’altro, verso chi una vera identità ce l’ha.

**Conclusione**

L’Italia non può permettersi di perdere la sua identità, di vederla sostituita da una cultura che vuole dominare e cancellare ciò che non le appartiene. Dobbiamo agire ora, con fermezza e decisione, prima che il prossimo decennio ci trovi in minoranza nella nostra stessa patria.